Oltre 600 scosse al giorno dal 14 aprile a oggi, quando un devastante terremoto di magnitudo 7 ha colpito a est della città di Kumamoto (la capitale della Prefettura di Kumamoto) sull’isola di Kyushu in Giappone.
Il bilancio delle vittime della catastrofe naturale è salito a 44 con oltre 1.000 feriti solo nella prefettura di Kumamoto dove circa 125 mila persone e più di 3.500 a Oita hanno ricevuto ricoveri o forme di assistenza presso gli uffici della città, scuole e parcheggi.
Secondo le prime stime effettuate da AIR Worldwide, società americana di risk modellin, le perdite assicurate potrebbero essere comprese in un range che va da un minimo di 1,7 miliardi a un massimo di 2,9 miliardi di dollari.
Oltre 3.900 le abitazioni e 120 edifici commerciali sono stati danneggiati o distrutti. Inoltre, si sono verificate una serie di frane e 14 incendi che vengono direttamente collegati al sisma.