A cura di Sonia Lazzini
Il vice ministro NENCINI conferma la disponibilità del Governo ad attendere la giornata di giovedì 7 aprile affinché le Commissioni parlamentari competenti esprimano il prescritto parere.
Il documento che si preannuncia estremamente articolato dovrà tener conto dei pareri del Consiglio di Stato e della Conferenza Unificata, nonché quelli arrivati da tutti gli operatori interessati.
In particolare le due Commissioni di Camera e Senato che, tra l’altro, hanno già annunciato di voler raggiungere un risultato comune, dovranno fare proprie le osservazioni giunte dal Supremo Giudice Amministrativo , estremamente critico nei confronti del provvedimento in esame
Senato della Repubblica
Legislatura 17ª – 8ª Commissione permanente – Resoconto sommario n. 225 del 05/04/2016
LAVORI PUBBLICI, COMUNICAZIONI (8ª)
MARTEDÌ 5 APRILE 2016
225ª Seduta
Presidenza del Presidente MATTEOLI
Interviene il vice ministro delle infrastrutture e dei trasporti Nencini. La seduta inizia alle ore 15,15.
IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO
Schema di decreto legislativo recante disposizioni per l’attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture (n. 283)
(Parere al Ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento, ai sensi dell’articolo 1 della legge 28 gennaio 2016, n. 11. Seguito dell’esame e rinvio)
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta del 31 marzo.
Il relatore Stefano ESPOSITO (PD) informa che, come indicato nelle precedenti sedute, di concerto con la relatrice della Commissione VIII della Camera dei deputati, si sta procedendo alla stesura di uno schema di parere sul provvedimento in titolo, che tenga conto delle considerazioni emerse nel dibattito parlamentare e dei numerosi contributi pervenuti alle due Commissioni da vari soggetti interessati. In proposito, segnala che sono altresì pervenuti anche il parere del Consiglio di Stato e della Conferenza Unificata.
Si impegna a presentare ai colleghi lo schema di parere in tempo utile per l’esame, preannunciando che lo stesso sarà estremamente articolato, in ragione della grande complessità del provvedimento. Per tale ragione, segnala l’esigenza di disporre di un tempo aggiuntivo per l’esame: considerando che il prescritto termine per l’espressione del parere scade il 6 aprile, chiede quindi al Governo di attendere fino alla giornata del 7.
Il senatore CROSIO (LN-Aut) si unisce alla richiesta del relatore. Come testimoniato dal parere del Consiglio di Stato, estremamente ampio e ponderoso, lo schema di decreto in esame presenta numerose criticità, delle quali anche lo schema di parere dovrebbe tenere conto. E’ quindi essenziale che i commissari dispongano di un tempo adeguato per l’esame.
Il senatore ARACRI (FI-PdL XVII) concorda a sua volta con le osservazioni del senatore Crosio. Evidenzia che il parere del Consiglio di Stato si presenta estremamente critico nei confronti del provvedimento in esame e auspica anch’egli che lo schema di parere del relatore ne tenga conto in modo adeguato.
Il vice ministro NENCINI conferma la disponibilità del Governo ad attendere la giornata di giovedì 7 aprile affinché le Commissioni parlamentari competenti esprimano il prescritto parere.
Il presidente MATTEOLI, al fine di garantire uno spazio adeguato di discussione sullo schema di decreto in esame, propone di convocare un’ulteriore seduta della Commissione per la sera di domani, mercoledì 6 aprile, in relazione all’andamento dei lavori in Assemblea, nonché per il primo pomeriggio di giovedì 7 aprile, giornata nella quale dovrebbe avere luogo il voto finale sulla proposta di parere, una volta formalizzata dal relatore.
La Commissione conviene con la proposta del Presidente.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
CONVOCAZIONE DI ULTERIORI SEDUTE DELLA COMMISSIONE
Il PRESIDENTE avverte che la Commissione è nuovamente convocata domani, mercoledì 6 aprile, alle ore 20, ovvero al termine della seduta dell’Assemblea, nonché giovedì 7 aprile, alle ore 12,30, ovvero al termine della seduta dell’Assemblea.
La Commissione prende atto.
La seduta termina alle ore 15,25.