di Riccardo Tacconi
Nel n. 261 di Assinews stato pubblicato un mio breve articolo su
UNO SPETTRO SI AGGIRA PER IL MONDO: IL CYBER RISK!
in cui sottolineavo la responsabilità gravante su chi possiede dati di terzi e – causa non adeguata protezione in proposito – se li vede “rubare” da un terzo.
Il caso sotto riportato è una conferma in tal senso:
Il giudice federale del di S. Paul in Minnesota ha autorizzato un accordo di transazione del valore di 10 milioni di dollari a chiusura di una class action intentata clienti della Target Corp per “data beach” di 100.000.000 di dati relativi a carte di credito dei clienti della Target Corp.
Risistemare il sistema è costato alla Target Corp 252 milioni di dollari, di cui 90 recuperati dagli assicuratori.
Target Corporation è una catena di grandi magazzini discount, secondo solo a Wall Mart, con sede centrale a Minneapolis in Minnesota ed un fatturato di 72,6 miliardi di dollari nel 2013.
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