di Riccardo Tacconi
Nel numero 261 di Assinews è stato pubblicato un mio articolo su “UNO SPETTRO SI AGGIRA PER IL MONDO: IL CYBER RISK” in cui segnalavo un caso clamoroso di attacco Hacker, il caso Anthem, la seconda assicurazione vita USA, con la violazione dei dati di 80.000.000 fra assicurati (38 milioni in corso) ed ex assicurati ed impiegati.
Il furto può rendere circa 20 miliardi di dollari ai suoi autori, con la vendita dei dati, afferma Thomas Loeser dello Studio Hagen Behrman.
La cosa non poteva passare inosservata….
Infatti, proprio lo Studio Hagen Behrman, in rappresentanza di un assicurato della Anthem, il sig. David Liu di Tustin, California, ha lanciato una class action contro l’assicurazione già il 9 febbraio scorso (fonte http://www.businesswire.com/news/home/20150209005274/en/Hagens-Berman-Anthem-Customer-Files-Class-Action-Lawsuit#.VRkq7OGM6So), ma, quel che è peggio, come segnala il Financial Times del 15.03.2015, è venuto fuori che il Governo aveva già avvisato la Anthem due anni fa che il suo sistema non era sicuro e che poteva essere esposto ad attacchi hacker.
Di che pescare a piene mani per la class action!! Con qualche problema con gli assicuratori (“sapevi e non hai provveduto…”)