di Anna Messia
I presupposti che hanno portato al boom di raccolta sono pienamente operativi. Per questa ragione l’ad di Fineco, Alessandro Foti, è convinto che «proseguirà anche nei prossimi mesi», sebbene non nasconda che il record del primo trimestre (1,6 miliardi) «ha sorpreso anche noi».
Ma la diffusione tra gli italiani «di tablet e smartphone sta proseguendo», aggiunge Foti, così come «la necessità di ascoltare i consigli di un consulente quando c’è bisogno di investire i propri risparmi in prodotti diversi da titoli di Stato o conti remunerati». E questo spiegherebbe il successo di raccolta di Fineco, che porterà anche a una crescita degli utili, assicura Foti, visto che i flussi sono andati in prevalenza verso prodotti di qualità, come il risparmio gestito (569 mln). L’assemblea del 23 aprile darà l’ok a una cedola di 20 centesimi (payout dell’81%) e anche la politica di alti dividendi proseguirà, garantisce sempre Foti. (riproduzione riservata)