di Lucio Sironi
Azimut raddoppia la sua presenza in Brasile rilevando il 60% di Quest Investimentos, che gestisce risparmi per 2 miliardi di real (615 milioni di euro), principalmente in prodotti azionari, e vanta performance competitive. È stata fondata nel 2001 da Luiz Carlos Mendonça de Barros, ex ministro delle tlc ed ex presidente della Banca nazionale di sviluppo. Il prezzo dell’operazione, basato sull’utile 2014 e sul totale delle masse in gestione di Quest, equivale a 21,5 milioni di euro. Il management manterrà l’indipendenza nelle decisioni e di investimento ma sarà vincolato a restare in azienda per almeno altri otto anni. Inoltre una parte dei proventi della vendita saranno reinvestiti nella società e nel reclutamento di nuovi professionisti per sviluppare e diversificare l’offerta di fondi di alta qualità. Azimut gestisce in Brasile circa 1,5 miliardi di real che dopo questo deal diventeranno 3,6 (1,1 mld di euro). A fine 2014 l’industria del risparmio gestito in Brasile contava masse per 750 miliardi di euro. Il fondatore Mendonça de Barros, la banca d’investimento Btg Pactual e il team di gestione venderanno il 35%, il 15% e il 10% del capitale di Quest. La strategia di crescita di Azimut fuori dall’Italia dovrebbe conoscere una nuova tappa nelle prossime settimane, nel mirino c’è ora l’Australia. Quanto all’Italia, si guarda alle opportunità di alleanze strategiche nell’ambito dell’asset management che possono nascere dall’aggregazione tra gruppi bancari. (riproduzione riservata)