Responsabilità civile

Approfondimenti tecnici

Autore: Fabrizio Mauceri
Assinews 252 – Aprile 2014

Il danno patrimoniale puro rappresenta una nuova frontiera nei danni relativi alle polizze RC diversi a volte poco conosciuto anche da eminenti professori universitari. Nella terminologia giuridica mi è capitato infatti di vederlo confondere  (proprio da eminenti cattedratici) con il danno a terzi da interruzione d’esercizio. E, ricordo in tal senso una filippica di un famoso professore di diritto civile che nel confondere  il danno patrimoniale puro con il danno da interruzione d’esercizio finiva persino con il mescolare l’operatività della polizza RC auto con quello che accade con le polizze RCTO. Premessa questa decisamente sbagliata non solo dal punto di vista metodologico, ma anche dal punto di vista della struttura dei contratti di assicurazione di RC verso terzi che sono tutti diversi tra loro. Infatti, il danno patrimoniale puro  è normalmente coperto nelle polizze di RC professionale e nelle coperture D&O, ma non trova uguale copertura in altri contratti molto più diffusi. Per capire che cos’è il danno patrimoniale puro dobbiamo rimanere confinati nelle polizze RC diversi e più precisamente andare a rileggerci l’oggetto dell’assicurazione delle polizze RCT-O e RCP e confrontarlo  con il primo comma dell’art. 1917 c.c.. CONTENUTO A PAGAMENTO
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