di Andrea Pira

Inizia a prendere forma l’intervento delle casse previdenziali e dei fondi pensione per investire nell’economia reale. Il tema è stato dibattuto ieri da Rino Tarelli e Raffaele Capuano, rispettivamente presidente e direttore generale di Covip, l’autorità indipendente che vigila sul funzionamento dei fondi pensione, in audizione alla commissione parlamentare di controllo degli enti di gestione delle casse privatizzate. L’audizione segue di un giorno l’incontro di Covip con i vertici dei principali fondi e casse. L’appuntamento, cui ha partecipato anche la Cassa depositi e prestiti, è stato occasione per delineare possibili scenari d’intervento per rilanciare l’economia reale del Paese. Al riguardo, già lo scorso dicembre il presidente della Cdp, Franco Bassanini, aveva avanzato la proposta di un’emissione speciale dedicata ai fondi pensioni, vincolata a investire in imprese italiane e infrastrutture. O in alternativa un fondo, con la garanzia e la compartecipazione dello Stato ai rendimenti emesso sempre dalla Cassa, con l’obiettivo di sostenere le imprese. «La condizione attuale offre opportunità di investimento tali da poter collegare la redditività dei fondi con lo sviluppo economico nazionale» spiega Tarelli, che fissa due elementi fondamentali: l’autonomia gestionale e il mantenimento della missione prioritaria dei fondi pensione, ossia assicurare una pensione integrativa agli iscritti. (riproduzione riservata)