Partenza record per Cadiprof. Nei primi tre mesi dell’anno, la Cassa presieduta da Gaetano Stella ha erogato oltre 7.500 prestazioni nell’ambito del Piano sanitario, il primo pilastro della sanità integrativa negli studi professionali. Rispetto allo stesso periodo del 2012 si registra un aumento di quasi il 45%.
«Si conferma in questo primo scorcio dell’anno, l’attenzione che la Cassa dedica alla salute dei propri assistiti», sottolinea il presidente Stella. «In una fase economica particolarmente difficile che vede gli studi professionali in fortissimo affanno, il nostro compito è quello di aiutare lavoratori e collaboratori di studio anche attraverso il rimborso di prestazioni sanitarie integrative, che viceversa andrebbero a gravare sui bilanci delle famiglie. Da questo punto di vista, la Cassa rappresenta un vero e proprio ammortizzatore sociale che consente ai nostri assistiti un cospicuo risparmio per le spese sanitarie».
I risultati che emergono dalla trimestrale 2013 di Cadiprof, elaborati dal Centro studi, confermano infatti un sensibile aumento del numero di prestazioni erogate in quasi tutte le garanzie messe a disposizione del personale di studio dal Piano sanitario. In forte aumento anche le prestazioni per trattamenti fisioterapici (+120%) e quelle legate alla gravidanza (+101%). Sul fronte dei rimborsi, oltre agli interventi chirurgici, le voci più «pesanti» sono quelle legate ai ticket per gli accertamenti diagnostici (quasi 160 mila euro erogati nei primi tre mesi del 2013) e quelle per le visite specialistiche/eco mammarie, che hanno assorbito oltre 73 mila euro. In progresso anche i rimborsi per le cure odontoiatriche che sfiorano i 40 mila euro. Il balzo maggiore si registra nell’ambito degli interventi chirurgici ambulatoriali con una crescita pari al 633% rispetto al primo trimestre 2012, sebbene l’entità degli importi sia più contenuta rispetto alle altre garanzie.
I dati sulle prestazioni del Piano Sanitario sono destinati a crescere ulteriormente nei prossimi mesi. Dal 1° marzo 2013, infatti, sono scattate nuove prestazioni e nuove regole di rimborso per le visite specialistiche e l’alta specializzazione extra ricovero, eseguite nel Servizio sanitario nazionale (ticket) e/o nelle strutture private che non fanno parte della rete UniSalute. Le novità introdotte nel Piano sanitario 2013 prevedono di destinare un maggior numero di risorse verso quegli interventi di una certa gravità, recuperando margini da quelle tipologie d’intervento più frequenti, ma di minore impatto economico.