Italiani popolo “green”. È la fotografia scattata dall’ultima ricerca dell’ Osservatorio Linear dei Servizi a confermarlo. Rispettiamo l’ambiente e cerchiamo di inquinare il meno possibile. I dati Ocse parlano chiaro, le emissioni atmosferiche di sostanze inquinanti sono diminuite in Italia più che nella maggior parte degli altri Paesi OCSE ma, tuttavia, oltre metà delle 30 città europee più inquinate si trovano nella nostra penisola. La strada intrapresa è quella giusta, nel 2012 infatti gli italiani hanno utilizzato l’auto mediamente per 4,4 giorni/settimana contro un valore di 4,6 del 2011 (dati Aci-Censis 2012), dato positivo che si affianca alle ultime rilevazioni dell’Osservatorio Linear.
Ma vediamo in particolare quali sono “le ricette verdi” degli italiani alla lotta conto l’inquinamento: la scelta del veicolo per gli spostamenti. Il 42% degli intervistati è favorevole alla diminuzione dell’uso quotidiano dell’auto con conseguente scelta di veicoli rispettosi dell’ambiente come mezzi pubblici o biciclette. I più “sensibili” ad una mobilità sostenibile? La fascia giovane degli intervistati: 18-24 anni (52%) e i residenti del centro Italia (49%).
Capitolo ZTL. Sorpresa, 7 italiani su dieci favorevoli alle Zone a Traffico Limitato nelle proprie città (66%) a cui si aggiunge un 9% di intervistati che affermano di volerle sì, ma non nelle loro città; consenso più ampio nella fascia d’età 45-55 (70%), si confermano come i più convinti i cittadini del centro Italia con ben il 76% di preferenze.
Le domeniche a piedi: scocciatura? Assolutamente no e scelta ottimale per il 66% degli italiani, che sembrano sempre più convinti di questo tipo di iniziativa ecologica. Il fatidico “giorno senza auto” acquista sempre più consensi, in particolare dai giovani (18-24), apprezzato dal 76% degli intervistati, e dai residenti nel sud Italia (sempre 76%).
Bocciate le targhe alterne. O tutto o niente sembra il caso di dire, il rimedio a metà non convince i “virtuosi” italiani green che dicono no alle targhe alterne (44%) per abbassare l’inquinamento e far diminuire il livello delle tanto dannose polveri sottili nelle nostre città.
Il quadro che si è delineato è sicuramente positivo: gli abitanti dello stivale sembrano abbracciare uno stile di vita legato alla sostenibilità ambientale, non una moda quindi ma una realtà sempre più concreta e diffusa, come confermato da un’altra recente ricerca (dati SWG dicembre 2012) la quale afferma che il 60% degli italiani è disposta anche a spendere fino al 5-7% in più per prodotti ecocompatibili.L’uso consapevole dell’ automobile, l’utilizzo di veicoli alternativi “ecofriendly” come biciclette, auto elettriche e a metano e la scelta dei mezzi pubblici per spostarsi nella propria città, ne sono sempre più la conferma tangibile.