Swiss Re ha avviato una partnership con Royal Sun Alliance (RSA) per offrire copertura property alle medie e grandi imprese statunitensi con operazioni a livello internazionale. La mossa della compagnia elvetica rientra nella strategia di ampliamento della vendita assicurativa diretta per affermarsi come player importante a livello globale.
La partnership sarà gestita dal team di Swiss Re Corporate Solutions, dipartimento dedicato all’offerta assicurativa del gruppo. Jamie Miller, responsabile della divisione North America Property di Swiss Re con sede a New York, ha detto che la divisione Corporate Solutions non ha potuto finora lavorare con compagnie americane di grandi dimensioni e con operazioni all’estero. Quando iniziarono le operazioni della filiale, infatti, Swiss Re non era presente in molti Paesi dove i possibili clienti operavano o intendevano espandersi.
“Non abbiamo un’infrastruttura globale, anche se siamo una compagnia internazionale. Di conseguenza, non abbiamo la presenza locale per adempiere ai requisiti di legge necessari per sottoscrivere polizze assicurative”, ha spiegato Miller. Inoltre, ha aggiunto, mantenere un’infrastruttura in oltre 150 Paesi implicherebbe un costo di gestione che il gruppo non ha in programma di sostenere.
Attraverso la partnership con RSA, Swiss Re può così lavorare con imprese statunitensi che hanno operazioni in Paesi dove l’assicuratore non ha sedi. L’accordo si realizzerà tramite il cosiddetto “third-party fronting”: Swiss Re sottoscriverà i rischi, mentre RSA si occuperà dei requisiti normativi, della tassazione, dei limiti alla copertura.
In questo modo, Swiss Re si propone come assicuratore unico per quelle imprese che finora hanno fatto ricorso alla compagnia svizzera per la copertura property in Nord America e ad assicuratori locali per le operazioni all’estero, con il rischio che le diverse polizze risultassero incongruenti fra loro.
La copertura offerta da Swiss Re Corporate Solutions comprende danni materiali, danni economici, danni alle infrastrutture, ai macchinari, danni da interruzione di attività. Destinatarie della polizza sono società di servizi, imprese manifatturiere, gruppi immobiliari e reti di vendita con un fatturato compreso fra i 250 mln e i 2 mld di dollari.