Secondo i dati raccolti da Munich Re Foundation e Microinsurance Innovation Facility of the International Labor Organization (ILO) , “il settore del microinsurance è cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi cinque anni, fino a garantire oggi circa 500 milioni di persone in tutto il mondo, rispetto ai 78 milioni del 2007”.
Ricordiamo che il microinsurance è nato per proteggere le persone più povere del pianeta contro i rischi infortunio, malattia, morte dei genitori, catastrofi naturali e perdita di proprietà, garantendo loro coperture assicurative in cambio di premi misurati sulla effettiva capacità di pagamento.
Il volume “Microinsurance Compendium, Protecting the poor”, appena pubblicato da ILO e Munich Re rileva che il numero delle persone coperte da soluzioni di microinsurance è passato dai 78 milioni del 2007, ai 135 milioni del 2009 fino a raggiungere oggi la cifra di circa 500 milioni di persone. Asia, soprattutto Cina e India con un market share di quasi l’80%, America Latina (15%) e Africa (5%) le aree interessate.
Craig Churchill, Team Leader di Microinsurance Innovation Facility di ILO e Presidente del Microinsurance Network, ha sottolineato come “dal 2008 abbiamo visto affacciarsi molteplici soluzioni innovative per garantire servizi assicurativi fondamentali alle persone a più basso livello di reddito. Gli sforzi devono ora concentrarsi per migliorarne l’efficacia”.
Infine, il rapporto evidenzia che almeno 33 delle 50 principali società di assicurazioni del mondo offrono oggi prodotti di microinsurance: Erano solo 7 nel 2005.