Se ne parla già da molto tempo, ma ancora non è stata varata la discussa riforma delle Authority.
Ora però potrebbe essere questione di giorni e la vigilanza sul mercato assicurativo potrebbe passare sotto la Banca d’Italia. Stessa sorte per la COVIP, che vigila sui fondi pensione.
Ci stanno lavorando il ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Antonio Catricalà.
La Banca d’Italia diverrebbe quindi il regolatore unico in materia di stabilità degli operatori (bancari, assicurativi e finanziari), mentre a Consob e Antitrust andrebbero le funzioni relative, rispettivamente, alla trasparenza e alla concorrenza sul mercato.
Già nel 2007 il Governo Prodi fece approvare un progetto di riforma che prevedeva, tra l’altro, la rivoluzione dei criteri di nomina dei futuri vertici delle Autorità (eccetto Banca d’Italia) e la cancellazione di Isvap e Covip. Il Ddl naufragò poi nella commissione Affari costituzionali del Senato.