Broker
Il mercato assicurativo europeo e italiano: vigilanza, affidabilità e tutela del consumatore
Autore: Gigi Giudice
ASSINEWS 219 – aprile 2011
Si è tenuto il 29 marzo, a Roma, nella suggestiva irripetibile cornice dell’Auditorium del Museo dell’Ara Pacis, l’annuale Convegno Nazionale dell’AIBA (Associazione Italiana Brokers di Assicurazioni e Riassicurazioni) dal titolo:“Il mercato assicurativo europeo e italiano: vigilanza, affidabilità e tutela del consumatore”. L’immagine-simbolo scelta per il convegno è la celebre “Ronda di notte” di Rembrandt
Francesco Paparella, presidente dell’associazione, ha raccontato come la professione del broker, dagli anni eroici del dopoguerra, sia cambiata: da mediatori a consulenti del cliente. In un contesto che risulta viziato dalla fallace logica del prezzo e dalla presenza di “patologie”, rappresentate da assicuratori che si rivelano incapaci di far fronte ai loro impegni.
L’AIBA compie un’opera costante di monitoraggio e di informazione circa le accennate patologie, confrontandosi con l’Istituto di vigilanza e con l’ANIA.
I broker hanno la capacità – stando sul mercato – di valutare le situazioni di criticità, segnalandole.
La direttiva dell’Unione europea (2002/92/CE), recepita dal codice delle assicurazioni italiano, ha varato il passaporto unico in base al quale le imprese assicurative e gli intermediari registrati in un Paese membro dell’Unione europea, possono operare in regime di libertà di stabilimento. Possono decidere di aprire succursali sul territorio oppure di operare in libertà di prestazione di servizi, senza appoggiarsi a strutture stabili sullo stesso territorio.
In entrambi i casi le imprese e gli intermediari agiscono sotto il controllo del loro Paese di origine.CONTENUTO A PAGAMENTO
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