Gli armatori tedeschi fino ad ora si sono sempre assicurati a Londra o ad Oslo contro il rischio guerra e pirateria. Ma da ora in avanti avranno le loro coperture, in lingua tedesca e secondo il diritto nazionale.
Un consorzio chiamato «German War cover» è stato creato su iniziativa di Lampe&Schwartze, un agenzia di sottoscrizione di Brema specializzata nei rischi marittimi.
I recenti eventi in Marocco e soprattutto l’incremento degli atti di pirateria e di attacchi armati contro le navi, hanno spinto l’acceleratore sulla creazione di questo pool.
Secondo l’Imo (international Maritime Organization) delle Nazioni Unite il numero di queste azioni è aumentato del 20,4% nel 2010 (ossia 489 atti di pirateria recensiti nel mondo), ben cinque volte più rispetto al 1984.
Il pool, che riunisce una decina di compagnie, coprirà i danni fino ad un massimo di 55 mln € per nave.