Sul mercato assicurativo americano le tariffe property/casualty sono mediamente scese del 4% a marzo (-5% nei quattro mesi precedenti). E’ quanto rileva la consueta analisi mensile realizzata da MarketScout.
Secondo l’analisi della società di Dallas diverse linee di copertura (workers compensation, property, business interruption, liability, auto motive) hanno registrato a marzo un aggiustamento al ribasso dei tassi inferiore rispetto ai mesi precedenti. Tanto da far dire a Richard Kerr, ceo di Market Scout: “Siamo finalmente usciti dalla fase di depressione. I prezzi sono finalmente in movimento”. Sembrerebbe dunque che la fase “soft” che ha caratterizzato il mercato dal 2005 sarebbe prossima alla fine perlomeno per quanto riguarda workers compensation e danni catastrofali.
Nel comparto workers compensation in alcuni Stati i tassi sono in aumento, mentre dopo il terremoto e lo tsunami dell’11 marzo di Sendai in Giappone, i prezzi delle coperture catastrofali registrano un aumento tra il 2 e il 5%.