Per i piccoli azionisti della Milano Assicurazioni questo aumento di capitale non s’ha da fare. Secondo quanto risulta a F&M, alcuni possessori di titoli della compagnia assicurativa della galassia Ligresti avrebbero presentato un esposto a Consob e Isvap. Motivo: la ricapitalizzazione che la società è chiamata a varare nell’ambito del piano concordato con Unicredit e finalizzato alla ristrutturazione del gruppo Fondiaria-Sai.
L’operazione, va ricordato, è già stata inserita all’ordine del giorno dell’assemblea degli azionisti del 27 aprile, che pertanto dovrà anche a esprimersi sull’attribuzione di una delega al cda, esercitabile fino al 31 dicembre 2011, ad aumentare il capitale sociale mediante emissione di nuove azioni ordinarie e di risparmio, da offrire in opzione agli azionisti per un importo massimo di 350 milioni di euro. Si comprende dunque facilmente come quello del 27 aprile si preannunci già come un appuntamento «infuocato» per la compagnia.
Il malcontento dei piccoli soci è legato al fatto che, a ben vedere, la patrimonializzazione di Milano Assicurazioni non sembrerebbe affatto necessitare di un’operazione di questo tipo: il margine di solvibilità, a livello consolidato, alla fine del 2010 si attestava al 155%, dato ben superiore rispetto al 97% della controllante Fonsai. «In condizioni di mercato normali, e dunque fino a qualche anno fa – osserva un analista che preferisce mantenere l’anonimato – la soglia di allarme al di sotto della quale l’Isvap si sarebbe mossa per sollecitare un innalzamento del margine era collocata al 120 per cento. Non solo: Milano Assicurazioni è tra le assicurazioni meglio patrimonializzate di Piazza Affari».
Non stupisce, dunque, che subito dopo l’annuncio del piano Unicredit «salva Fonsai» gli analisti di Banca Leonardo avessero definito l’operazione prevista per la compagnia presieduta da Emanuele Erbetta come «non necessaria, finalizzata unicamente al rafforzamento della controllante Fondiaria-Sai».
Il contenuto degli esposti presentati dai piccoli azionisti, secondo quanto risulta a F&M, sarebbe già all’attenzione di entrambe le Authority. In particolare, non è da escludere che la Commissione di vigilanza guidata da Giuseppe Vegas possa chiedere al management di Milano Assicurazioni di fornire chiarimenti sulla questione, già in occasione dell’assemblea del 27 aprile (come già fatto di recente per Premafin e Fonsai, nell’ambito della vicenda Groupama).
Ieri, intanto, a Piazza Affari le azioni della compagnia assicurativa hanno chiuso la giornata in leggero rialzo (0,39%), mentre la controllante Fonsai ha guadagnato lo 0,61 per cento.
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