Più pesanti le prestazioni assistenziali dell’Inail. Gli assegni erogati ai grandi invalidi, infatti, sono rivalutati del 13,66% quant’è la variazione media Istat tra il 2003 e il 2010. Lo prevede la determina n. 101/2011 del presidente dell’Inail. Stessa rivalutazione, inoltre, è prevista dalla determina n. 103/2011 per la diaria spettante agli infortunati che si recano presso gli uffici Inail per accertamenti medico legali e amministrativi. L’operazione di rivalutazione riguarda, prima di tutto, le tre principali prestazioni previste a favore dei grandi invalidi: assegni continuativi assistenziali, assegni speciali assistenziali e sovvenzioni di contingenza. L’ultima rivalutazione è avvenuta con la delibera del Consiglio di amministrazione n. 600/2001 e le misure degli assegni appaiono inadeguate all’attuale costo della vita. Pertanto si rende necessario aggiornare, dal 1° gennaio 2011, le prestazioni con riferimento alle variazioni rilevate dall’Istat. La determina spiega che la variazione degli indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati intervenuta tra la media annua 2003 e la media annua del 2010 è risultata pari al 13,66%: tale misura rappresenta il tasso per la rivalutazione degli assegni. Per gli invalidi che fruiscano di due prestazioni (assegno continuativo mensile più assegno speciale assistenziale o assegno continuativo assistenziale più assegno speciale assistenziale), stabilisce inoltre la determina, la rivalutazione è riconosciuta a condizione che il totale dell’importo non superi il corrispettivo dell’assegno continuativo mensile. Per quanto riguarda la diaria che spetta agli assicurati che sono invitati presso gli uffici dell’Inail per effettuare accertamenti medico legali e amministrativi, i nuovi importi con decorrenza dal 1° gennaio 2011 sono: euro 7,28 per assenza della durata di quattro ore e che obblighi a consumare un pasto fuori residenza; euro 14,58 per assenza di un’intera giornata senza pernottamento; euro 28,43 per assenza di un’intera giornata con pernottamento.
Rendite più pesanti ai grandi invalidi
di Carla De Lellis