Gli elevati oneri legati alle catastrofi naturali peseranno sui conti del primo trimestre e dell’intero 2011 di Munich Re.
Lo ha detto il presidente board, Nikolaus von Bomhard, all’assemblea degli azionisti. Vom Bomhard ha confermato le affermazioni di fine marzo secondo cui il gruppo non raggiungerà il target di 2,4 miliardi di euro inizialmente previsto per l’utile 2011, ma stima comunque che il 2011 terminerà con un profitto.
Gli oneri nel primo trimestre sono previsti a 2,7 miliardi ante imposte, di cui 1,5 miliardi legati ai risarcimenti per i danni causati dal terremoto in Giappone e altri 1,1 miliardi alle catastrofi naturali in Australia e Nuova Zelanda. Vom Bomhard ha espresso comunque fiducia sullo sviluppo delle attività di Munich Re e su un miglioramento della controllata Ergo.