Dopo un inizio d’anno soft, l’ISVAP riprende a febbraio a sanzionare pesantemente gli intermediari.
• soggetti sanzionati: 76
• numero delle sanzioni inflitte: 390
• ammontare complessivo delle sanzioni: € 3.799.177,56
• importo medio della sanzione: € 9.741.
In testa alla classifica per importo è un intermediario, con un’unica sanzione di 456.666,67 € per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale; gravi irregolarità di gestione nell’emissione di polizze per n. 131 illeciti; mancato adempimento all’obbligo di conservazione della documentazione concernente l’attività svolta per n. 3 illeciti; utilizzo della collaborazione, nell’attività di intermediazione, di due soggetti non iscritti al RUI: si tratta di Tollis Claudio.
Ecco le altre sanzioni più cospicue agli intermediari:
– O.R.G., per mancata osservanza degli obblighi di separazione patrimoniale; mancata osservanza delle regole di comportamento. € 179.999,82
– Bolognini Leonardo e Talini Meri s.n.c., in persona del liquidatore Conti Stefano, per mancata osservanza degli obblighi di separazione patrimoniale e delle regole in materia di modalità di incasso dei premi; mancata osservanza delle regole di comportamento nei confronti della clientela. € 124.444,32.
– Giuliani Massimiliano, per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti di n. 5 contraenti; mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale. € 60.000
– D’Astore Giuseppe & C. s.a.s., in persona del legale rappresentante pro tempore e liquidatore D’Astore Giuseppe, per omessa trasmissione a due agenzie per le quale vi era un rapporto di collaborazione delle registrazioni d’incasso relative a n. 33 premi pagati dalla clientela; omessa consegna ai contraenti di n. 3 originali di polizza a fronte dell’incasso dei relativi premi. € 39.999,96.
– De Laurentiis Giacomo, per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale; mancato rispetto delle regole di comportamento per la registrazione non regolare e diligente dell’incasso di n. 10 polizze intermediate. € 36.666,33.
– Sartori Vittorino Michele, per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale; mancato rispetto delle regole di comportamento di diligenza, correttezza, trasparenza e professionalità nei confronti dei contraenti e degli assicurati nell’offerta e nell’esecuzione dei contratti in n. 6 occasioni. € 23.333,31.
– Andrea Fisiero s.r.l., per mancata ottemperanza nei termini alle richieste dell’ISVAP. € 20.000,00.
– Bressan Daniele s.a.s., in persona del legale rappresentante pro tempore Bressan Daniele, per – mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale; mancata registrazione dei premi incassati dalla clientela in n. 4 occasioni; mancata informativa precontrattuale in occasione della stipula di n. 2 contratti. € 18.666,65.
– S.I.P.A. s.r.l., per mancato rispetto, per n. 6 posizioni di danno r.c. auto, dei termini per la formulazione dell’offerta di risarcimento al danneggiato ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa. € 12.120,00.
– Previdas – Società di Previdenza Assicurativa s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, sig. Enrico Ricci, per abuso di denominazione assicurativa. € 6.666,67
– Studio Gestione Rischi Insurance Brokers s.r.l., nella persona del liquidatore Tranchida Antonino, per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale. € 6.666,67
– Italian Brokers For Insurance Società a Responsabilità Limitata, per abuso di denominazione assicurativa. € 6.666,66
– Nigro Santo, per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale; mancato rispetto delle disposizioni normative nonché delle istruzioni impartite dalla compagnia sull’assunzione dei contratti r.c. auto. € 6.666,66
Il dettaglio delle sanzioni e delle motivazioni: