«Una volta c’erano gli alfisti e i lancisti. Ora sono scomparsi i clienti fedeli a un solo marchio perché fanno i confronti e sono attenti a chi fa il meglio per loro. Per questo, vogliamo essere sempre più trasparenti e far circolare al meglio le informazioni». Cosi Ennio Doris, patron di Mediolanum che, durante una conferenza stampa tenutasi ieri a Milano alla Pinacoteca Ambrosiana, ha annunciato la scelta di aprire a tutti la consueta convention annuale del gruppo che si terrà nei giorni 1 e 2 maggio alla Fiera Nuova di Rimini. Ecco che allora, accanto ai promotori finanziari del gruppo, nel giorno della Festa dei Lavoratori e della beatificazione di Giovanni Paolo, ad ascoltare le novità su strategie e prodotti del gruppo bancario-assicurativo milanese ci saranno anche giornalisti, family banker, clienti, analisti e investitori internazionali. «Vogliamo fare tutto alla luce del sole, come in piazza. Per noi questa è un’opportunità e un modo di spazzare via i luoghi comuni sbagliati che ci sono su di noi», continua il manager. Tra gli ospiti internazionali sono attesi alla convention Gary Wozniak, Patch Adams, il nobel Lech Walesa e Rita El Khayat oltre ai rappresentanti di case di investimento come BlackRock, JP Morgan am, Morgan Stanley im, Dws Investments, Franklin Templeton Investments e Pimco. (riproduzione riservata)
Doris apre la convention di Mediolanum al pubblico
di Francesca Vercesi