HDI Assicurazioni ha chiuso l’esercizio 2024 con una raccolta premi totale a 1.826 milioni di euro, registrando un incremento del 14,3% rispetto ai 1.597 milioni dell’esercizio precedente. I rami Vita, con 1.056 milioni, registrano un incremento del 19,8% rispetto al 2023. In aumento anche i rami Danni che, con una raccolta di 770 milioni, crescono del 7,5% sull’anno precedente.

Il risultato netto dell’esercizio scende a 28,4 milioni di euro (42,6 milioni nel 2023), ed il risultato ante imposte a 35,9 milioni di euro (54,7 milioni nel 2023).

«Il contesto nazionale ed internazionale in cui operiamo continua ad essere fragile, a causa di scenari geopolitici ed economici instabili. A questo si somma un anno particolarmente oneroso sul fronte degli eventi naturali, che ha duramente colpito il nostro Paese e rispetto a cui HDI ha contribuito, come Assicuratore, a sostenere i nostri assicurati, confermando così anche lo scopo sociale delle assicurazioni. È anche per questo che non posso che ritenermi soddisfatto per un anno che si chiude comunque all’insegna di un aumento della produzione e di una solidità patrimoniale costante e continuativa nel tempo. Sono convinto che il Gruppo HDI Assicurazioni, interpretando le strategie di crescita del nostro Azionista, riuscirà a confermare queste performance anche per l’anno a venire, potendo scrivere una nuova pagina di successi insieme alle nostre Reti di vendita e grazie alle tante novità e partnership che metteremo in campo nei prossimi mesi», ha commentato Roberto Mosca, Amministratore Delegato di HDI Assicurazioni.

Il patrimonio netto ammonta a 638 milioni di euro, in riduzione di 26 milioni rispetto a dicembre 2023.
Gli investimenti si attestano a 6.404 milioni di euro, in diminuzione di 343 milioni sull’anno precedente.
Il Combined Ratio dei rami Danni (lavoro diretto) è pari a 90,6%, in miglioramento rispetto al 103,4% del 2023, anno caratterizzato da elevata sinistrosità derivante dagli eventi naturali. Il Loss Ratio risulta pari a 61,7%, in diminuzione di 11,9 punti percentuali rispetto all’esercizio precedente. Anche il Cost Ratio risulta in miglioramento, attestandosi al 28,9%, contro il 29,8% del 2023.
Il Solvency Ratio, calcolato secondo la Standard Formula con utilizzo degli USP, risulta in crescita attestandosi al 206,5% rispetto al 195,0% del 2023.