In particolare, la raccolta dei premi dei Rami Auto è in crescita del 10,6% e ammonta a € 1.068,9 milioni (€ 966,9 milioni nel 2023) mentre quella dei premi Non Auto è in crescita del 8,4% e ammonta a € 531,4 milioni (€ 490,3 milioni a dicembre 2023).
Complessivamente il combined ratio conservato è pari a 94,1% (95,0% nel 2023) e riflette un rapporto sinistri a premi del 66,6% (67,5% nel 2023), registrando, per le motivazioni precedentemente evidenziate, un decremento della sinistralità rispetto al 2023.
I premi dei Rami Vita sono pari a € 351,9 milioni in crescita del +17,5% rispetto al precedente esercizio, e il risultato del conto tecnico dei Rami Vita ammonta a € 19,1 milioni (€ 18,9 milioni nel 2023).
Gli investimenti complessivi pari a € 4.883,0 milioni aumentano del 3,5% rispetto al 2023 e sono riferiti per € 420,4 milioni (+34,6%) a investimenti con rischio a carico degli Assicurati e per € 4.462,6 milioni a investimenti con rischio a carico della Compagnia (+1,3% rispetto al 2023).
I proventi patrimoniali netti, connessi a investimenti con rischio a carico della Compagnia, ammontano a € 109,0 milioni contro € 94,1 milioni dell’esercizio precedente, e l’incremento è determinato principalmente dai maggiori rendimenti del comparto obbligazionario e OICR, e dalla distribuzione di dividendi di società controllate.
La compagnia ha anche presentato un piano di sviluppo triennale, utilizzando i principi contabili internazionali, che evidenzia una crescita del business assicurativo sia danni che vita e un miglioramento della profittabilità nel corso del periodo considerato. Le linee strategiche del piano prevedono una decisa focalizzazione anche sullo sviluppo dei servizi ritenuti complementari alle coperture assicurative. In particolare, per quanto riguarda l’assistenza alla mobilità, l’assistenza sanitaria e al mondo PET lo sviluppo avviene attraverso l’implementazione di accordi di partnership strategica con operatori specializzati di settore.