La proposta di rinviare di sette mesi l’obbligo per le imprese di assicurarsi contro le catastrofi naturali con un emendamento al “decreto bollette”, è saltata nel corso dell’esame in commissione Attività produttive alla Camera.
La maggioranza aveva presentato nei giorni scorsi un emendamento al decreto bollette che prevedeva la proroga a fine ottobre dell’obbligo di sottoscrizione da parte delle attività produttive di sottoscrivere una polizza assicurativa contro le calamità naturali. Ma l’emendamento è stato dichiarato inammissibile. Dunque l’obbligo dovrebbe entrare in vigore a partire dal 31 marzo, salvo non intervenga il Governo con una nuova norma di urgenza, inserendo una proroga tuttavia limitata e non così lunga come quella proposta.
Sul numero di aprile di ASSINEWS, in stampa e tra pochi giorni on line, uno speciale sulla normativa, con un’analisi di Marco Rossetti sugli elementi più rilevanti per il diritto civile (i soggetti dell’obbligo; il rischio assicurato; i patti contrattuali minimi inderogabili) e un approfondimento a cura di Leandro Giacobbi sulle sanzioni a carico delle compagnie di assicurazione.