Il 2024 è stato un altro anno positivo per il mercato assicurativo e riassicurativo specializzato dei Lloyd’s, con un utile al lordo delle imposte di 9,6 miliardi di sterline e un combined ratio dell’86,9%, in leggero aumento rispetto all’84% dell’anno precedente, a causa di un maggior numero di sinistri gravi dovuti a eventi significativi verificatisi nel corso dell’anno (gli uragani Milton ed Helene e la collisione del ponte di Baltimora).

I Lloyd’s hanno pubblicato i risultati completi per il 2024, confermando alcuni dei dati chiave riportati dal mercato, tra cui un aumento del 6,5% dei premi emessi a 55,5 miliardi di sterline, trainato principalmente dal volume dell’8,5%, di cui il 7,6% proveniente dai sindacati esistenti e lo 0,9% da quelli nuovi.

Nel 2024, la riassicurazione e il ramo property sono stati ancora una volta i principali motori della crescita dei premi, con un aumento rispettivamente di 1,4 miliardi di sterline e di 1,1 miliardi di sterline, anche se la maggior parte dei rami ha registrato una crescita nell’anno.

Negli ultimi anni i Lloyd’s hanno registrato una crescita costante dei premi, con 55,5 miliardi di sterline nel 2024 e un aumento del 57% rispetto ai 35,5 miliardi di sterline del 2020.
Il risultato tecnico del mercato è sceso da 5,9 miliardi di sterline nel 2023 a 5,3 miliardi di sterline nel 2024, ma rimane molto alto rispetto ai 2,6 miliardi di sterline del 2022 e agli 1,7 miliardi di sterline del 2021. I Lloyd’s sottolineano i continui benefici derivanti dalla forte azione di sottoscrizione del mercato, guidata dai segmenti della riassicurazione e del property, parzialmente compensati da condizioni meno favorevoli in alcuni settori del casualty e dell’aviazione.

Complessivamente, nel 2024 i maggiori sinistri ammonteranno a 3,169 miliardi di sterline per il mercato dei Lloyd’s, al netto della riassicurazione e includendo le reintegrazioni da pagare e da ricevere, con un aumento significativo rispetto alla spesa per i maggiori sinistri del 2023, pari a 1,283 miliardi di sterline.

Il risultato degli investimenti ha beneficiato di un altro anno di tassi di interesse più elevati, producendo un rendimento di 4,9 miliardi di sterline, in calo di circa 400 milioni di sterline rispetto ai 5,3 miliardi del 2023. Per il 2024, questo rappresenta un rendimento positivo sugli investimenti del 4,7%, rispetto al 5,4% del 2023.

Complessivamente, l’utile al lordo delle imposte è diminuito di quasi il 10% rispetto all’anno precedente, passando a 9,6 miliardi di sterline da quasi 10,7 miliardi di sterline nel 2023, ma è comunque un risultato migliore rispetto alla perdita di 769 milioni di sterline del 2022, all’utile di 2,3 miliardi di sterline del 2021 e alla perdita di 887 milioni di sterline registrata dal mercato nel 2020.