Lloyd’s ha pubblicato un nuovo report di rischio sistemico che evidenzia il potenziale impatto economico globale di una ipotetica tempesta solare. Secondo l’analisi, le perdite economiche potrebbero complessivamente raggiungere i 2,4 trilioni di dollari nell’arco di cinque anni, con una perdita di 17 miliardi di dollari direttamente attribuibile all’evento solare.

Le proiezioni coprono tre livelli di gravità, con impatti stimati che variano da 1,2 trilioni di dollari nello scenario meno severo, fino a 9,1 trilioni di dollari in quello più estremo, corrispondente a una riduzione del PIL globale tra lo 0,2% e l’1,4%.

Le regioni più colpite sarebbero il Nord America, con una perdita economica di 755 miliardi di dollari, e l’Europa, che subirebbe una contrazione del PIL pari a 697 miliardi di dollari.

Anche la Cina e la regione dell’Asia-Pacifico risulterebbero significativamente impattate, con perdite stimate rispettivamente di 428 e 375 miliardi di dollari.

Se una tempesta solare estrema si verificasse oggi, potrebbe danneggiare infrastrutture critiche come reti energetiche e satellitari, compromettendo l’erogazione di energia, la navigazione, le telecomunicazioni e i sistemi finanziari di cui dipendono quotidianamente imprese, governi e cittadini.

Il settore assicurativo ha sviluppato soluzioni specialistiche per gestire i rischi associati alle tempeste solari. Attualmente, Lloyd’s copre circa un terzo dei rischi spaziali globali, offrendo protezione per satelliti e altre infrastrutture. Il report è il settimo e ultimo studio sviluppato da Lloyd’s Futuresetpiattaforma globale creata da Lloyd’s per condividere approfondimenti, competenze e soluzioni riguardanti sfide complesse – in collaborazione con il Cambridge Centre for Risk Studies, con l’obiettivo di promuovere un dibattito proattivo sulle strategie di mitigazione dei rischi più rilevanti per la società contemporanea.