Il Consiglio di Amministrazione di Unipol Gruppo ha approvato il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato integrato 2023, confermando i risultati preliminari già resi noti al mercato il 16 febbraio scorso, nonché il progetto di fusione per incorporazione di UnipolSai Assicurazioni, Unipol Finance, UnipolPart I e Unipol Investment in Unipol Gruppo.
Il Gruppo Unipol chiude l’esercizio 2023 con un utile netto consolidato pari a 1.331 milioni di euro, valore che risente positivamente per 267 milioni di euro del badwill iscritto per effetto del primo consolidamento a equity della partecipazione in Banca Popolare di Sondrio (in seguito all’acquisizione, da parte di Unipol Gruppo di una quota del 10,2% della Banca, che ha portato la partecipazione complessiva del Gruppo al 19,7%). Il risultato netto, escludendo tale partita straordinaria, è pari a 1.064 milioni di euro.
Al 31 dicembre 2023 la raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a 15.060 milioni di euro, in crescita (+10,4%) rispetto ai 13.645 milioni di euro al 31 dicembre 2022.
In particolare nel Settore Danni, la raccolta è stata pari a 8.651 milioni di euro, in crescita del 4,2% rispetto agli 8.304 milioni di euro raggiunti al 31 dicembre 2022. A tale ammontare contribuiscono la compagnia UnipolSai Assicurazioni, che registra premi Danni per 6.952 milioni di euro (+1,0%), e le altre principali compagnie del Gruppo tra cui, in particolare, UniSalute, che ha raggiunto premi pari a 796 milioni di euro (+38,7%), Linear, che ha totalizzato premi per 216 milioni di euro (+12,2%), Arca Assicurazioni che ha riportato premi per 272 milioni di euro (+10,9%). Positive le performance sia del comparto Auto, in aumento del 3,0% rispetto all’esercizio precedente, con premi pari a 4.006 milioni di euro, sia del comparto Non Auto, con premi pari a 4.645 milioni di euro e una crescita del 5,2% rispetto al 31 dicembre 2022.
Nel Settore Vita, il Gruppo ha realizzato una raccolta diretta pari a 6.409 milioni di euro, in forte incremento (+20,0%), rispetto ai 5.341 milioni di euro registrati nell’esercizio 2022 pur in un contesto di mercato ancora difficile per l’innalzamento generalizzato dei tassi di interesse e per il clima di incertezza creato anche dalla crisi di Eurovita, alla cui risoluzione ha contribuito il Gruppo Unipol. L’attività delle reti di vendita si è concentrata su prodotti tradizionali e multiramo, in una logica di ottimizzazione dei flussi netti delle gestioni separate, che ha consentito di raggiungere una raccolta netta positiva.
Il gruppo ha confermato i target finanziari per il triennio 2022/2024 ed è stato proposto un dividendo 2024 (relativo all’esercizio 2023) di 0,38 euro.