Ai 51 milioni di euro previsti dal Pnrr, si aggiungono ora altri 14 milioni stanziati da Regione Lombardia che saranno impiegati per bonificare 18 “siti orfani” sul territorio lombardo. Si tratta di aree potenzialmente contaminate dove non è stato possibili risalire al responsabile dell’inquinamento. Come ha spiegato l’assessore regionale all’ambiente, Giorgio Maione, “si tratta di interventi che i nostri territori attendono da decenni. Scontiamo situazioni provocate magari cinquant’anni fa e per cui ormai è difficile rivalersi sui responsabili. In questi casi l’onere degli interventi sostituivi di bonifica, messa in sicurezza e ripristino ambientale è in carico alla pubblica amministrazione. Ogni situazione è differente e quindi anche le tempistiche variano da progetto a progetto, ma il Pnrr prevede la riqualificazione di almeno il 70% della superficie del suolo dei siti orfani entro il primo trimestre del 2026”.
Nell’area milanese sono previsti otto interventi, fra i quali spicca quello relativo all’ex inceneritore di Abbiategrasso. Si tratta di un’area dismessa di proprietà comunale che andrà bonificata rimuovendo i rifiuti e i metalli pesanti presenti nel suolo. L’intervento comporterà la rimozione dei rifiuti presenti e la messa la messa in sicurezza permanente dell’area attraverso la messa in opera di un capping (“tappatura”) di impermeabilizzazione delle superfici. Le ultime analisi condotte sulle acque sotterranee (marzo 2023) hanno mostrato una situazione di conformità ai limiti normativi.