Otto esercenti su dieci accettano pagamenti digitali e oltre il 50% ne ha beneficiato, registrando un aumento delle vendite. Tuttavia, il divario tra Nord e Sud d’Italia e il gap in termini di competenze digitali rallentano la transizione cashless del paese. Sono alcune delle evidenze dell’indagine della Community Cashless Society di The European House – Ambrosetti svolta intervistando gli esercenti di negozi. Più della metà degli intervistati ha registrato un aumento delle vendite con l’introduzione del cashless. Tuttavia, solo il 13,7% ha aumentato l’adozione degli strumenti di pagamento alternativi al contante per questo motivo. Anzi, il 20% degli esercenti considera quest’ultimo ancora il metodo di pagamento più sicuro. La dipendenza dal contante e la percezione di sicurezza è più pronunciata nelle regioni del Mezzogiorno.