Gli analisti di Moody’s Investors Service prevedono che la domanda di protezione riassicurativa rimarrà forte nel 2024, ma avvertono che, nonostante i riassicuratori abbiano la possibilità di imporre ulteriori aumenti, i prezzi toccheranno i massimi quest’anno, mentre l’intensificarsi della concorrenza agirà successivamente come fattore calmierante.
Moody’s si aggiunge alla lista di osservatori che prevedono per il 2024 il picco dei prezzi per il mercato riassicurativo, in scia ai consistenti aumenti dei tassi degli ultimi anni, in particolare nel 2023. In occasione dei rinnovi dei trattati del 1° gennaio 2024, i prezzi hanno continuato a salire, anche se a un ritmo inferiore rispetto al 2023. Secondo Moody’s, i riassicuratori hanno un margine modesto per imporre ulteriori aumenti di prezzo ad aprile e a metà anno.
Allo stesso tempo, gli utili più solidi registrati nel 2023, stanno incoraggiando alcuni player ad espandere la capacità e ad assumere maggiori rischi. Moody’s sostiene che i risultati positivi possano favorire, dopo un periodo sottotono, maggiori afflussi di capitale riassicurativo alternativo. In ragione di questo scenario, l’agenzia di rating ha detto di aspettarsi che i prezzi della riassicurazione, “in particolare per le linee property catastrofali, raggiungano il loro punto più alto prima della fine dell’anno, in assenza di grandi eventi catastrofali. Tuttavia, gli utili sottostanti dei riassicuratori property dovrebbero essere migliori rispetto a prima del 2023”.
Infine, Moody’s prevede che il rallentamento della crescita economica media nei paesi del G-20 nel 2024 (+2,1% rispetto al +2,8% del 2023) rallenterà la domanda di assicurazione primaria, ma non quella di riassicurazione danni.