Alla compagnia assicurativa belga Ageas non è bastata l’offerta da 3,1 miliardi di sterline (3,6 miliardi di euro) per mettere le mani sulla britannica Direct Line, secondo quanto riferisce Bloomberg.

Nonostante l’impegno degli intermediari per facilitare l’operazione, ai piani alti della compagnia del telefono rosso hanno detto “No”. Direct Line sta vivendo un periodo contrassegnato da grandi cambiamenti al vertice che rispondono a una redditività insoddisfacente. Lo scorso anno, la compagnia ha attraversato un periodo molto delicato in seguito all’uscita di scena del Ceo Penny James, innescata da un’ondata di richieste di risarcimento legate alle condizioni meteorologiche che avevano colto il mercato di sorpresa.

All’inizio di questo mese, il gruppo ha annunciato che sarà Adam Winslow ad assumere le precedenti funzioni di James a partire dal 1 marzo 2024.