La compagnia britannica Aviva ha riportato nel 2023 un utile IFRS di 1,11 miliardi di sterline (1,28 mld di euro) rispetto a una perdita di 1,03 miliardi di sterline dello scorso anno. L’utile per azione è stato di 37,2 pence rispetto ad una perdita di 34,7 pence. L’utile operativo del gruppo è cresciuto del 9% a 1,47 miliardi di sterline (circa 1,71 mld di euro). L’utile operativo per azione è stato di 40,3 pence rispetto a 39,9 pence.
I ricavi assicurativi per l’anno fiscale 2023 sono stati di 18,50 miliardi di sterline, in aumento rispetto a 16,89 miliardi di sterline dell’anno precedente.
Guardando al futuro, il Gruppo ha fissato l’obiettivo di raggiungere i 2 miliardi di sterline di utile operativo entro il 2026.
Aviva opera principalmente nel Regno Unito, Canada e Irlanda e ha comunicato di voler migliorare i propri target operativi, tra i quali entro il 2026 punta a raggiungere un utile di due miliardi di sterline.
“Stiamo costruendo un chiaro track record di performance positive e costanti e questo slancio ci dà grande fiducia per il nostro futuro”, ha dichiarato in una nota la Ceo Amanda Blanc in un comunicato. Aviva ha inoltre informato che avvierà un programma di buyback per un corrispettivo massimo complessivo di 300 milioni di sterline, a partire dall’8 marzo 2024.