A gennaio la nuova produzione vita di polizze individuali raccolta in Italia dalle imprese italiane e dalle rappresentanze di imprese extra-U.E., è stata pari a € 6,4 mld, il 10,9% in più rispetto all’analogo mese del 2023, quando il volume di nuovi affari registrava invece una contrazione annua del 6,8%. E’ quanto emerge da ANIA Trends.
Considerando anche i nuovi premi vita del campione delle rappresentanze di imprese U.E., pari a € 482 mln, in calo del 4,2% rispetto al corrispondente mese del 2023, i nuovi affari vita complessivi nel mese di gennaio sono stati pari a € 6,9 mld, registrando un incremento annuo del 9,7%.
Analisi per ramo
Relativamente ai premi distinti per ramo, il volume di nuovi premi di ramo I afferenti a polizze individuali è stato pari a € 5,2 mld (l’81% dell’intera nuova produzione vita, contro il 77% di gennaio 2023), in aumento del 15,8% rispetto all’analogo mese del 2023, quando a sua volta si registrava un incremento annuo del 20,2%; di tale importo, il 20% proviene da nuovi premi investiti in gestioni separate di prodotti multiramo (polizze combinazione di una componente di ramo I e di una di ramo III), volume ancora in diminuzione (-30,5%) rispetto all’analogo mese del 2023.
Ancora negativa invece la raccolta dei nuovi premi di polizze di ramo V (dimezzata rispetto al mese di gennaio 2023), a fronte di un importo pari a € 53 mln, quasi l’1% dell’intero new business.
Il restante 18% del totale (il 21% nel mese di gennaio 2023), ha riguardato il ramo III (nella forma esclusiva unit-linked) per € 1,2 mld, in lieve calo rispetto allo stesso mese del 2023 (-1,8%); il 45% dei nuovi premi raccolti di ramo III sono investiti nella componente unit-linked di contratti multiramo, in calo del 23,5%.
Per le polizze di malattia di lunga durata (ramo IV), i nuovi premi sono in aumento rispetto al corrispondente mese del 2023 (+40,0%), a fronte di un ammontare pari a € 5,2 mln mentre i nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti sono risultati stazionari rispetto all’analogo mese del 2023, per un importo pari a € 12,9 mln. Il numero delle nuove polizze/adesioni è stato complessivamente pari a 223 mila, in aumento dell’1,6% rispetto all’analogo mese del 2023.
Analisi per tipologia di prodotto
I nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali scendono a € 122 mln, in calo del 2,5% rispetto allo stesso mese del 2023. Appena l’11% di tale importo è afferente ai nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti (ramo VI) mentre la restante quota è rappresentata da PIP, di cui quasi la metà è costituita da PIP sottoscritti tramite prodotti multiramo (-12,2% rispetto a gennaio 2023).
La raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio è risultata a gennaio, per il quarto mese consecutivo, in aumento rispetto allo stesso mese del 2023 (+13,5%), a fronte di un ammontare pari a € 66 mln, di cui oltre l’80% costituito da polizze non abbinate a mutui o credito al consumo.
I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e i PIR (Piani Individuali di Risparmio), sono stati pari a € 1,6 mld (-28,3% rispetto a gennaio 2023), di cui il 66% afferente al ramo I e pari al 24% del totale new business del mese (38% a gennaio 2023).
Il volume di nuovi premi afferenti a contratti PIR, intermediati per la maggior parte tramite sportelli bancari e postali di un numero ristretto di compagnie, è stato nel mese di gennaio pari a € 13,5 mln (di cui oltre la metà afferenti a prodotti multiramo), in aumento di quasi il 50% rispetto all’analogo mese del 2023.
Le polizze a premio unico hanno continuato a costituire la scelta maggiormente utilizzata dai contraenti, per una quota pari al 95% del totale in termini di premi e al 59% in termini di numero di polizze; sempre nello stesso periodo, l’importo medio dei premi unici è stato di circa € 46.500, mentre quello dei premi annui e ricorrenti ha raggiunto il valore medio rispettivamente di € 700 e € 5.900.