Anche a gennaio 2023 la maggior parte della nuova produzione vita (84%) è stata effettuata dalle reti bancarie, postali e finanziarie, che – secondo la statistica pubblicata da ANIA – per lo più hanno collocato quasi esclusivamente premi unici mentre le reti agenziali raccolgono anche una quota significativa di premi periodici.
Sportelli bancari e postali
Gli sportelli bancari e postali hanno collocato nel mese di gennaio nuovi affari vita, per un ammontare pari a € 4,1 mld, in lieve aumento rispetto all’analogo mese del 2022 (+0,8%). Relativamente al ramo I, gli sportelli bancari e postali hanno raccolto nel mese nuovi premi per € 3,5 mld, l’85% della nuova produzione dell’intero canale (65% nel mese di gennaio 2022), circa € 1,5 mld in più rispetto al mese precedente e in aumento del 31,9% rispetto a gennaio 2022. Positivo anche l’andamento del new business afferente a polizze di ramo V che, a fronte di un ammontare pari a € 16 mln, registra un incremento del 52,1% rispetto al primo mese dell’anno precedente. La restante quota di nuova produzione vita (14%, contro il 34% di gennaio 2022) è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto unicamente da unit-linked, prevalentemente fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che nel mese di gennaio registra ancora un forte calo rispetto all’analogo mese dell’anno precedente (-58,3%), per un ammontare premi pari a € 0,6 mld. Le polizze malattia di lunga durata (ramo IV) sono state scarsamente commercializzate dagli sportelli bancari e postali mentre i nuovi contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) sono ammontati a € 8 mln, il 12,8% in più rispetto a gennaio 2022. In riferimento alla diversa tipologia di prodotti commercializzati, i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte afferenti a polizze PIP (83%), hanno registrato nel mese di gennaio un ammontare pari a € 47 mln, il 3,4% in più rispetto al primo mese del 2022; di questi, un quarto è afferente a prodotti multiramo previdenziali che osservano un incremento annuo del 12,3%. Nel mese di gennaio i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio raccolti dagli sportelli bancari e postali sono stati pari a € 37 mln, il 64% del totale dei premi di tali forme e in aumento del 42,7% rispetto all’analogo mese del 2022; il 58% di questo importo è relativo a coperture di puro rischio che vengono commercializzate in modalità stand alone (non connesse a mutui o credito al consumo), con volumi in aumento dell’83,1%. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di gennaio 2023 sono ammontati a € 1,5 mld (di cui € 1,2 mld investiti in polizze di ramo I), pari al 37% dell’intera nuova produzione vita del canale e al 70% del totale dei premi di tali forme, ancora in forte calo (-41,3%) rispetto a quanto raccolto dal canale nello stesso mese del 2022. Nel mese di gennaio sono stati intermediati tramite sportelli bancari e postali l’86% dei nuovi prodotti PIR complessivi, per un ammontare premi pari a € 8 mln, contro i € 50 mln del primo mese del 2022.
Agenti e vendita diretta
Nel mese di gennaio gli agenti e le agenzie in economia hanno registrato un volume di nuovi premi in calo del 14,9% rispetto a gennaio 2022, attestandosi a € 873 mln: nel dettaglio, per i primi si è osservato un decremento dei premi del 25,1%, con un ammontare pari a € 521 mln (il 9% dell’intera nuova produzione), mentre per i secondi un incremento del 6,5%, a fronte di una raccolta premi pari a € 352 mln (il 6% del new business totale). Nel mese di gennaio la rete agenziale complessiva ha intermediato principalmente prodotti di ramo I per il 65% del volume di nuovi premi dell’intero canale (il 61% a gennaio 2022), pari a € 565 mln, con una contrazione del 9,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Più che positivo invece l’andamento dei nuovi premi di ramo V (+154,7%) che nel mese di gennaio sono ammontati a € 87 mln, raggiungendo il 10% dell’intera raccolta del canale. La restante quota (25%, 10 punti percentuali in meno rispetto a gennaio 2022) di nuova produzione mensile, pari a € 214 mln, è costituita dalle polizze unit-linked che osservano un volume di nuovi premi in calo del 41,0% rispetto a gennaio 2022. Il 93% dei nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è stato raccolto dalla rete agenziale per un importo pari a € 3,4 mln, in aumento del 61,4% rispetto a gennaio 2022, mentre i nuovi contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) sono ammontati a € 3,5 mln, importo stazionario rispetto al primo mese dell’anno precedente. Relativamente alle diverse tipologie di contratto commercializzate, le forme pensionistiche individuali hanno registrato nel mese di gennaio una raccolta di nuovi premi pari a € 60 mln (il 7% del new business del canale), in aumento del 6,0% rispetto al primo mese del 2022; di questi, € 15 mln sono afferenti a prodotti multiramo previdenziali. I nuovi premi attinenti a forme di puro rischio sono stati pari a € 15 mln (quasi il 2% della nuova produzione del canale), con un incremento del 28,1% rispetto all’analogo mese del 2022; la maggior parte di queste polizze sono commercializzate in modalità stand alone (non connesse a mutui o credito al consumo). I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di gennaio sono ammontati a € 409 mln, pari al 77% dell’intera nuova produzione vita del canale agenziale, in calo del 45,1% rispetto a quanto collocato nello stesso mese del 2022. Nel mese di gennaio sono stati intermediati nuovi prodotti PIR per appena € 0,6 mln (sottoscritti quasi unicamente dagli agenti), principalmente tramite prodotti multiramo, contro € 2,5 mln collocati nel primo mese del 2022.
Consulenti finanziari
Nel mese di gennaio il canale dei consulenti finanziari ha intermediato un volume di nuovi premi pari a € 693 mln, il 12% dell’intero new business (16% nel primo mese del 2022), in calo sia rispetto ai due mesi precedenti, in cui la raccolta superava il miliardo, sia rispetto all’analogo mese del 2022 (-28,2%). I nuovi premi di ramo I hanno rappresentato il 46% del totale emesso dal canale (34% a gennaio 2022), per un importo pari a € 318 mln e un decremento del 3,7% rispetto al primo mese del 2022. La parte rimanente dei nuovi affari è costituita essenzialmente da premi di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, che nel mese di gennaio hanno registrato una raccolta di € 373 mln, pari al 54% del new business del canale, in calo del 41,0% rispetto a gennaio 2022. Le polizze di capitalizzazione (ramo V) nel mese di gennaio non risultano essere commercializzate mentre i nuovi contributi derivanti dalla gestione di fondi pensione aperti (ramo VI) sono ammontati a € 1,4 mln, con un incremento annuo del 9,6%. Analizzando le diverse tipologie di contratto, si osserva come i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, quasi esclusivamente prodotti PIP, hanno registrato un importo pari a € 9,6 mln, in calo del 12,8% rispetto a gennaio 2022; di questi, un terzo è afferente a prodotti multiramo previdenziali e osservano invece un incremento annuo del 7,4%.
Nel mese di gennaio i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio collocate dai consulenti finanziari sono stati pari a € 1,8 mln, con un incremento annuo del 17,4%; oltre un quarto di questo ammontare ha riguardato coperture di puro rischio che vengono commercializzate in modalità stand alone (non connesse a mutui o credito al consumo), anch’esse in crescita (+20,7%). I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di gennaio sono ammontati a € 214 mln, pari al 31% dell’intera nuova produzione vita e al 10% del totale dei premi di tali polizze, in calo del 41,7% rispetto a quanto collocato nello stesso mese del 2022. Nel mese di gennaio i nuovi prodotti PIR sono stati pari a € 0,7 mln (€ 3,2 mln di nuovi premi a gennaio 2022), quasi tutti afferenti a sole polizze di ramo III.