“Stiamo facendo ottimi progressi”. Così ha riassunto in estrema sintesi i risultati finanziari 2022 di Aviva la Ceo Amanda Blanc in un comunicato. “L’utile operativo e i dividendi sono in crescita e abbiamo un forte slancio commerciale nonostante la significativa volatilità del mercato”.
L’utile operativo del gruppo assicurativo inglese è aumento del 35%, salendo a 2,21 miliardi di sterline, mentre l’utile netto sottostante è salito a 1,87 miliardi di sterline, ben oltre le aspettative di 1,41 miliardi di sterline. Il dividendo finale per il 2022 è stato aumentato di quasi il 50%, per un payout totale di 31 pence per azione.
Aviva ha vissuto un anno molto positivo. Infatti, il forte aumento dei tassi d’interesse ha cambiato drasticamente le prospettive per i gestori delle pensioni. L’aumento dei rendimenti dei bond ha ridotto le passività future dei piani pensionistici aziendali, rendendo più facile per questi ultimi scaricarle a società come Aviva. Il gruppo inglese ha dichiarato che le prospettive per la sua divisione pensionistica rimangono positive.
Allo stesso tempo, le attività di assicurazione generale e sanitaria hanno registrato una solida crescita, e solo la divisione retail ha risentito della pressione sui prezzi.
Aviva ha registrato un incremento dell’8% della raccolta premi ante-imposte a 9,74 miliardi di sterline rispetto agli 8,80 miliardi dell’anno precedente. In peggioramento il combined ratio che è passato dal 92,9% del 2021 al 94,6% del 2022.
“Le nostre attività principali nel Regno Unito, in Irlanda e in Canada sono cresciute nel 2022 e hanno contribuito a una performance molto solida”, ha spiegato Blanc. “Il new business nel vita è aumentato del 15%, le vendite di assicurazioni generali sono aumentate dell’8%. Stiamo investendo per rendere più facile per i clienti l’approccio con Aviva e il numero di clienti nel Regno Unito è salito fino a 15,5 milioni”.