Secondo un rapporto di Moody’s Investors Service, se da un lato l’aumento dei tassi d’interesse nell’ultimo anno è stato positivo per gli assicuratori del ramo vita in Europa, dall’altro la rapidità dell’aumento ha fatto sì che la maggior parte degli assicuratori si trovi ora a dover fronteggiare perdite significative non realizzate nei propri portafogli a reddito fisso.
Nel rapporto, Moody’s afferma di non aspettarsi che queste perdite si realizzino, perché gli assicuratori hanno un profilo di passività relativamente illiquido e praticano una solida gestione delle attività e delle passività (ALM), per cui sono generalmente in grado di mantenere i loro investimenti fino alla scadenza, momento in cui le perdite saranno probabilmente state annullate.
Inoltre, i riscatti di massa- quando un’alta percentuale di assicurati incassa le polizze di risparmio prima della scadenza – sono considerati un rischio di coda per il settore, anche se ci sono pochi precedenti di “corsa all’assicuratore”.
Moody’s suggerisce che ciò richiederebbe una liquidazione anticipata degli attivi, cristallizzando le perdite.
Secondo il rapporto i riscatti di massa potrebbero essere innescati da problemi di reputazione che colpiscono uno specifico assicuratore o il più ampio sottosettore, o dall’aumento della concorrenza di prodotti non assicurativi che offrono tassi di rendimento più elevati. Ma per Moody’s questi rischi sono valutati come bassi per il momento in Europa.
Tuttavia, Moody’s ritiene che, nell’improbabile caso di riscatti di massa, gli assicuratori francesi e italiani sarebbero i più esposti, in gran parte a causa della loro focalizzazione sui prodotti di risparmio, che sono relativamente più facili da riscattare in entrambi i Paesi.
Mentre molte giurisdizioni impongono forti penali di riscatto e rettifiche del valore di mercato agli assicurati che liquidano i loro contratti prima della scadenza, in Francia e in Italia queste penali sono basse o inesistenti dopo pochi anni.
Il rapporto aggiunge che gli assicuratori britannici sottoscrivono elevati volumi di rendite, che non possono essere riscattate. Inoltre, alcuni assicuratori britannici con polizze di risparmio sugli utili consentono aggiustamenti del valore di mercato e la perdita dei bonus terminali in caso di riscatto anticipato.
Infine, Moody’s ha evidenziato come l’aumento dei tassi di interesse abbia spinto molte coperture sui tassi di interesse fuori mercato, innescando richieste di garanzie, con gli assicuratori del Regno Unito e dei Paesi Bassi che ne hanno risentito maggiormente.