Secondo quanto riporta il nuovo report di ANIA, nel I semestre 2022 i premi contabilizzati per il ramo Malattia sono stati pari a € 1,9 mld, in aumento (+12,9%) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La nuova produzione, pari a € 278 mln, è invece diminuita dell’8,0%.
Nel ramo Malattia si registra, a differenza del ramo Infortuni, una forte presenza di polizze collettive, pari nel I semestre 2022 al 66% della raccolta totale premi contabilizzati, in calo tuttavia di 5 punti percentuali rispetto all’anno precedente, con una conseguente quota di polizze individuali che si attesta al 34%. In calo, infatti, il comparto del new business delle polizze collettive, che un’incidenza di poco più del 40% sul totale nuovi premi, a fronte del 70% registrato nel I semestre 2021, per effetto di un incremento nella vendita di polizze
individuali tramite il canale bancario.
Le principali garanzie assicurative del ramo Malattia
A differenza del ramo Infortuni ANIA osserva una minore eterogeneità di offerta fra le polizze individuali e quelle collettive, con la garanzia rimborso spese mediche che risulta la più diffusa.
Le polizze individuali
ANIA stima che nel I semestre 2022 la raccolta dei premi contabilizzati sia pari a € 637 mln, in aumento del 33,4% rispetto all’anno precedente, a fronte di circa 1,7 milioni
di polizze attive (+30% rispetto al I semestre 2021). L’incidenza dei premi di nuovi affari sul totale è pari al 26% (era pari al 19% l’anno precedente), per un ammontare di € 163 mln (+77,2%).
Anche nei primi sei mesi del 2022 continua la forte predominanza sul portafoglio totale della garanzia rimborso spese mediche, che raccoglie quasi il 61% dei premi contabilizzati individuali, con un ammontare pari a € 387 mln, in aumento del 46,2% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. I nuovi premi ammontano a oltre € 100 mln e risultano quasi triplicati rispetto al I semestre 2021, pari al 26% dei premi
contabilizzati e al 62% del totale new business.
L’invalidità permanente registra, a differenza del ramo Infortuni, un peso percentuale più contenuto e pari al 9,9% dei premi contabilizzati ed è l’unica garanzia che risulta in calo (-14,6% rispetto all’anno precedente) con un ammontare pari a 63 mln, di cui il 31% di nuova produzione.
I premi afferenti alla garanzia diaria sono ammontati a € 72 mln (oltre l’11% del totale premi) ed hanno superato la raccolta della garanzia invalidità permanente, aumentando di quasi il 19% rispetto allo stesso periodo del 2021; di questi premi il 9% deriva da nuove polizze individuali emesse, in calo del 24% rispetto al I semestre 2021.
La garanzia long term care da malattia rimane, anche nei primi sei mesi del 2022, poco significativa (pari allo 0,2% della raccolta premi), in quanto commercializzata più
frequentemente nel comparto Vita.
La categoria altro, che include quote di premi di coperture di rischio che non rientrano in quelle già indicate (come ad esempio l’inabilità temporanea) o che non possono essere allocate per mancanza di informazioni, costituisce quasi il 18% dei premi contabilizzati (circa € 114 mln).
Le polizze collettive
Gli esperti di ASSINEWS rispondono via mail ai vostri quesiti su tutti i rami assicurativi, normativa e compliance! Scopri il servizio "Esperto Risponde"Accedi alla pagina "Il tuo abbonamento" per informazioni sui servizi inclusi nel tuo piano
© Riproduzione riservata