IVASS inizia il 2023 con 4 sanzioni nei confronti delle imprese di assicurazione, per un totale di 182.606 €.
Nel dettaglio è Adriatic Osiguranje D.D. – Rappresentanza Generale per l’Italia, con sede in Trieste ad ad aggiudicarsi la sanzione dall’importo più elevato, a 137.940 euro, per mancato rispetto, per n. 22 posizioni di danno del ramo r.c. auto, dei termini per la formulazione dell’offerta di risarcimento al danneggiato ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa nel periodo dal 1° marzo al 31 agosto 2021.
Segue UnipolSai, che riceve una sazione di 20.000 euro per mancato rispetto, per un sinistro del ramo r.c. auto, dei termini per la formulazione dell’offerta di risarcimento al danneggiato ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa
Quixa riceve una sanzione di 14.666,67 € per incompletezza e/o erroneità nelle comunicazioni trasmesse alla banca dati sinistri r.c. auto nel periodo dal 1° luglio al 31 dicembre 2021 per n. 241 sinistri – su n. 12.943 sinistri definiti.
Infine Darag Deutschland AG – Rappresentanza Generale per l’Italia riceve una sanzione di 10.000 euro per incompletezza e/o erroneità nelle comunicazioni trasmesse alla banca dati sinistri r.c. auto nel periodo dal 1° luglio al 31 dicembre 2021 per n. 23 sinistri – su n. 1.686 sinistri definiti.
Sono solo due i provvedimenti sanzionatori nei confronti degli intermediari a gennaio: si tratta in particolare di due radiazioni. I soggetti sanzionati sono un intermediario sezione E e un broker.