Nonostante il contesto internazionale complesso, il gruppo ITAS centra gli obiettivi del piano industriale in termini di crescita e redditività e continua a registrare un forte indice di solvibilità.
Il Gruppo chiude l’anno con un risultato netto pari a 39,5 milioni di euro, in sostanziale raddoppio rispetto all’utile dell’esercizio 2021 (20,7 milioni di euro).
Nei rami danni, l’esercizio appena concluso ha visto una generalizzata ed equilibrata ripresa della linea dei premi emessi e un andamento dei sinistri di competenza rispetto ai premi (63,4%) in miglioramento di 1 punto rispetto al 2021. Il combined ratio (96,5%) riflette tale andamento positivo, registrando anch’esso una migliore performance di 0,8 punti rispetto al 2021, nonostante il peso dell’inflazione.
La raccolta premi è cresciuta rispetto al 2021, facendo registrare un incremento dei premi emessi nei rami danni del 2,7%. Nel comparto Auto i premi sono cresciuti del 1,2%, mentre negli altri rami elementari la crescita della raccolta è stata pari al 3,7%, spinta dai rami Incendio (+8,6%), e R.C. Generale (+4,2%).
Il segmento danni chiude con un utile di 13,2 milioni di euro (13,8 milioni di euro nel 2021).
Nei rami vita la raccolta complessiva dei premi raggiunge l’ammontare di 361,1 milioni di euro, con una contrazione del 10,0% rispetto all’esercizio precedente. Tale andamento, stabilito dal piano, si è registrato nel ramo I – “Assicurazioni sulla durata della vita umana” afferente alle gestioni separate (-25,2% rispetto al 2021), mentre per quanto riguarda i prodotti di investimento si registra un andamento in crescita del 7,6%.
Il segmento vita chiude con un utile di 26,1 milioni di euro (15,2 milioni di euro nel 2021).