La Task Force OCSE/G20 per la Tutela dei consumatori di prodotti finanziari ha emanato una nuova versione degli High-Level Principles on Financial Consumer Protection, una soft law che stabilisce i requisiti fondamentali cui gli ordinamenti nazionali dovrebbero attenersi per tutelare in modo efficace i consumatori di prodotti e servizi finanziari.
I principi sono stati aggiornati rispetto alla prima versione del 2011 per tenere conto degli insegnamenti tratti dall’impatto della pandemia da COVID-19 sui consumatori di prodotti e servizi finanziari, nonché dell’evoluzione della digitalizzazione.
I principi – si legge in una nota di Bankitalia – pongono le basi per una disciplina complessiva di tutela dei consumatori e toccano tutti gli aspetti rilevanti: dal quadro normativo agli strumenti di vigilanza sugli intermediari, dall’alfabetizzazione all’inclusione finanziaria, dalla trasparenza alla tutela dei beni dei consumatori da frodi o truffe, senza dimenticare la tutela della privacy dei consumatori e la gestione e risoluzione di potenziali reclami.
Le politiche di tutela dei consumatori di prodotti finanziari affrontano anche il problema delle asimmetrie informative tra intermediari e consumatori, garantendo che questi ultimi siano trattati con correttezza e tutelati da possibili danni.
I principi sono 12:
- Quadro normativo, regolamentare e di vigilanza
- Il ruolo degli organismi di vigilanza
- Accesso e inclusione finanziaria
- Alfabetizzazione e consapevolezza finanziarie
- Competizione
- Trattamento dei consumatori equo e corretto
- Informazione e trasparenza
- Prodotti finanziari di qualità
- Condotta e cultura aziendali responsabili dei fornitori di servizi finanziari e degli intermediari
- Tutela dei beni dei consumatori da frodi, truffe e utilizzi indebiti
- Tutela dei dati e della privacy dei consumatori
- Gestione e risoluzione dei reclami
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