Intesa Sanpaolo Vita ha realizzato nel 2021 un utile netto consolidato di 765,9 milioni di euro, in crescita del 9,3% rispetto all’anno precedente. La produzione lorda vita è scesa del 3% a 18,827 miliardi di euro. Il calo va attribuito al +26,7% del comparto Unit linked e al -34,4% dei prodotti tradizionali. La nuova produzione vita è salita dell’1,3% a 18,334 miliardi. I premi del business Protezione sono ammontati a 1,404 miliardi di euro, in miglioramento del 5,1%. Si evidenzia la crescita dei prodotti non-motor (escluse le Cpi) del 12%.
Le masse gestite si sono attestate a 203,452 miliardi di euro rispetto a 202,34 mld del 2020. Il patrimonio netto si è posizionato a 7,763 miliardi, in diminuzione del 3,6%. Il Solvency Ratio regolamentare era al 267%. Per il gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita, riferito alle sole società soggette a controllo partecipativo, il coeffciente era pari al 264%.
«Anche il 2021 ha visto crescere tutti i principali indicatori del nostro bilancio, consolidando la nostra posizione di leadership nel mercato vita e di quarto operatore nel mercato danni no-motor e contribuendo, come divisione, per il 12% al risultato di gestione di tutto il gruppo», ha commentato in proposito Nicola Fioravanti, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo Vita e responsabile della divisione Insurance Intesa Sanpaolo. «Durante l’anno abbiamo completato l’acquisizione delle compagnie assicurative provenienti da Ubi, abbiamo lanciato Intesa Sanpaolo Insurance Agency, che opera attraverso una propria struttura distributiva offrendo prodotti su misura per le imprese, e abbiamo proseguito il nostro percorso di formazione di giovani per il mondo assicurativo del futuro attraverso il Master in Insurance Innovation di Torino. Dopo l’adesione nel 2020 ai Principles for Sustainable Insurance abbiamo confermato il nostro impegno verso la sostenibilità, aderendo anche alle Net Zero Asset Owner e Net Zero Insurance Alliances, consapevoli del ruolo chiave che il settore assicurativo riveste nel sostenere la transizione verso un’economia net zero. Inoltre, in linea con il nuovo piano d’impresa del gruppo Intesa Sanpaolo, siamo pronti ad ampliare la nostra offerta nei rami Vita, Danni e Salute, dove i nuovi progetti che lanceremo ci permetteranno di rispondere in modo sempre più puntuale alle necessità di protezione delle persone e delle aziende».
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