Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Un anno «complesso ma molto positivo». Il direttore generale di Reale Mutua, Luca Filippone sintetizza così l’andamento del gruppo assicurativo di Torino nel 2021 chiuso con premi di 5,2 miliardi, in crescita del 2,3% sul 2020 e un utile di 248,8 milioni, in aumento del 60%.
Generali, il terzo assicuratore più grande d’Europa, chiuderà il proprio ufficio di rappresentanza a Mosca. Luciano Cirinà, Giorgio Callegari e Paolo Scaroni, i tre membri italiani del consiglio di amministrazione di Ingosstrakh, la compagnia russa di cui Trieste detiene il 38,5%, lasceranno il loro incarico. Mentre Europ Assistance, la compagnia di assistenza del gruppo, che opera anche nel Paese, chiuderà la propria attività in Russia.
La crisi ucraina continua a penalizzare le aziende esposte al mercato russo, a partire dalle banche. Come dimostra l’andamento dei titoli azionari (ieri l’indice Ftse Italia Banche ha perso un altro 2,92%, portando le perdite dell’ultimo mese oltre il 20%), sugli istituti pesa l’incertezza sull’evoluzione del conflitto e sulle possibili iniziative del governo russo. A mettere nero su bianco alcune di queste incertezze ieri ci ha pensato la francese Société Générale, uno dei gruppi finanziari europei più esposti alla Russia di Vladimir Putin.
Generali Investments è stata selezionata come piattaforma innovativa d’intelligenza artificiale al Fintech Milano Hub di Banca d’Italia, il centro di innovazione realizzato da Bankitalia per sostenere l’evoluzione digitale del mercato finanziario e favorire l’attrazione di talenti e investimenti.
Comprendere anche le cure psicologiche tra le polizze assicurative sanitarie, mettendo a disposizione degli assistiti un significativo numero di psicologici e psichiatri che offrano supporto a condizioni economiche di favore. Questa la proposta emersa durante l’evento organizzato ieri da Acb, l’Associazione Categoria Brokers attiva dal 1995.
La spac Revo apre all’ipotesi di un buyback. Un piano di riacquisto di azioni proprie che potrà arrivare fino a 4.460.000 azioni, ovvero fino al 20% del capitale. Prendendo a riferimento i 10 euro di valore del titolo al momento della quotazione della spac lanciata da Alberto Minali, nata per innovare nel settore delle assicurazioni, l’operazione di riacquisto potrebbe arrivare quindi a valere 44,46 milioni.
Moderna rischia di dover pagare royalties, anche miliardarie, a due piccole aziende biotech americane, Arbutus Biopharma e Roivant’s Genevant Sciences.  Arbutus Biopharma e Roivant’s Genevant Sciences sostengono che i brevetti apparterrebbero a loro e le due società che hanno intentato una causa contro Moderna presso il tribunale distrettuale del Delaware chiedendo un risarcimento per la violazione di sei brevetti

Si potrà decidere liberamente l’età di andare in pensione. Ferma restando l’età “legale” (oggi 67 anni), il lavoratore potrà anticipare o posticipare il suo addio al lavoro, sapendo di ricevere un importo più basso (primo caso) o più alto (secondo caso) di pensione. È la c.d. «flessibilità nell’uscita dal mercato del lavoro» che compare tra gli obiettivi strategici del ministero del lavoro per il 2022, voluti dal ministro del lavoro, Andrea Orlando, che li fissa nella direttiva n. 28/2022. Tra le altre priorità: attuazione della riforma degli ammortizzatori e più occupazione e sicurezza, a tal fine istituendo due nuove «direzioni»: per la sicurezza e per le politiche attive.
Stabile il rischio di mancati pagamenti a livello globale (rischio di credito, ndr), ma cresce il debito planetario a causa delle spese legate alla pandemia e al peggioramento dei rischi politici rispetto al 2021. È la fotografia scattata dalla mappa dei rischi 2022 di Sace, il cui mappamondo online, giunto alla XVI edizione, delinea i profili di rischio per le imprese che esportano e operano in 194 mercati esteri.
  • Generali chiude ufficio a Mosca
Fin dall’inizio della guerra in Ucraina Generali sta monitorando attentamente la situazione e le implicazioni per le sue attività e per i mercati finanziari. Alla luce di ciò, ha spiegato la compagnia, viene confermata la chiusura dell’ufficio di rappresentanza a Mosca e verranno lasciati gli incarichi ricoperti nel board della compagnia assicurativa russa Ingosstrakh, di cui il Leone detiene una quota di minoranza del 38,50%. Generali, pertanto, non ha alcuna influenza sulla sua attività. Inoltre Europ Assistance, che opera nel paese, chiuderà la propria attività. Per quanto riguarda gli investimenti finanziari e il business assicurativo, Generali sta valutando costantemente la propria marginale esposizione sul mercato russo ed è conforme al rispetto di tutte le sanzioni che potrebbero essere applicate. Il gruppo guidato dall’amministratore delegato Philippe Donnet ha anche deciso di donare 3 milioni di euro per supportare i programmi a favore dei rifugiati, inclusa una donazione all’Unhcr, impegnata in prima linea sul fronte umanitario in Ucraina. È stata inoltre attivata una campagna di raccolta fondi da parte dei dipendenti di Generali, alle cui donazioni la compagnia corrisponderà una somma di pari importo. Il ricavato sarà devoluto all’Unicef per sostenere le attività a favore delle famiglie colpite dalle conseguenze del conflitto.
  • Revo-Elba, la fusione attesa nel terzo trimestre
Il cda di Revo, la Spac promossa da Alberto Minali e Claudio Costamagna, ha approvato il progetto di bilancio di Revo e i risultati consolidati del gruppo Elba assicurazioni per l’esercizio 2021. Elba ha chiuso con un utile netto pari a 14,3 milioni (+10% a/a), premi lordi contabilizzati per 77,5 mln (+13,5%), un risultato del conto tecnico di 20,9 mln (+4,6%) e il Solvency II al 274,1% (243,3%). Revo non ha registrato ricavi nel corso dell’esercizio: il 30 novembre era stata perfezionata l’acquisizione dell’intero capitale di Elba per 163,3 mln. La perdita di esercizio di Revo è di 11,7 milioni, inclusiva dei costi sostenuti per la quotazione in borsa e per le consulenze connesse all’acquisizione di Elba. I risultati consolidati dal gruppo Elba, rappresentato dalla controllante Revo e dalla controllata Elba, limitatamente al mese di dicembre, vedono i premi netti di gruppo, unici ricavi dell’esercizio, pari a 4,5 milioni. Il risultato consolidato è negativo per 13,8 milioni. Nel corso del terzo trimestre si prevede di procedere con la fusione inversa per incorporazione di Revo in Elba. I rispettivi cda hanno approvato il progetto di fusione, dando formalmente avvio al processo. Si conferma anche la volontà di procedere, entro il terzo trimestre, alla quotazione della società derivante dalla fusione sul segmento Euronext Star Milan. «Elba rappresenta per Revo un’importante piattaforma che ci permetterà di realizzare il nostro piano industriale, non appena saremo autorizzati all’esercizio delle nuove linee di business», ha detto Alberto Minali, a.d. di Revo.

  • Pensioni, speranza di vita congelata fino al 2026
  • Consap: «Boom mutui prima casa under 36, occorre andare avanti»

  • Assicurazione vita: tra pandemia e guerra il rimbalzo potrebbe essere di breve durata
L’assicurazione vita ha iniziato bene l’anno (raccolta di 13,8 miliardi, raccolta netta a 3 mld), ma la guerra in Ucraina e i rischi che comporta per l’economia potrebbero cambiare di nuovo le priorità dei risparmiatori