Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
I ricavi aumentano oltre le attese, l’esposizione alla Russia e all’Ucraina è appena lo 0,1% e il gruppo, già in passato, ha dimostrato di essere un porto sicuro quando i mercati sono ballerini. Così, anche in un contesto pieno di incertezze, Poste Italiane non ha avuto dubbi ad alzare la cedola per il 2022, avviando allo stesso tempo una politica dei dividendi più ricca anche per i prossimi anni e alzando contemporaneamente gli obiettivi per l’anno in corso.
Assicurazioni Generali comunica «di aver sospeso con effetto immediato e fino a ulteriore avviso Luciano Cirinà, Austria & Cee regional officer». La nota ufficiale diffusa ieri pomeriggio segna un’altra tappa nella partita per la nomina del nuovo board che si deciderà nell’assemblea del 29 aprile.
Gli inglesi di Oneglobal broking studiano il dossier italiano Italbroker spa. Non sembra aver fine il fermento che da mesi caratterizza il settore del brokeraggio assicurativo italiano. Questa volta tocca a uno storico broker di Genova, Italbroker spa, fondato da Franco Lazzarini che, secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, è finito nel radar di Oneglobal, intermediario con sede a Londra controllato dal private equity Jc Flowers. Fondo che in Italia aveva comprato tra l’altro Eurovita (rilevata poi da Cinven).
Tutti i risultati 2021 di Net Insurance sono stati superiori o uguali agli obiettivi indicati al mercato e ora il numero uno della compagnia, l’amministratore delegato Andrea Battista, si prepara a mettere a punto un nuovo piano industriale che sarà presentato a giugno.
Sarà convertito oggi in legge alla Camera, dopo il voto di fiducia di ieri, il decreto sostegni ter 4/2022, con una serie di modifiche al codice penale, alcune delle quali introdotte al Senato rispetto alla normativa vigente dal 26 febbraio scorso.
Nelle pagine seguenti una panoramica di queste iniziative cerca di dare l’idea di come i due mondi, finanziamento pubblico e supporto finanziario privato, si stiano avvicinando sotto l’egida del Pnrr.
- Generali sospende Cirinà, l’anti-Donnet
Generali ha sospeso con effetto immediato, e fino a ulteriore avviso, Luciano Cirinà, Austria & Cee (Acee) regional officer. Il manager è il candidato della lista per il nuovo cda, presentata da Francesco Gaetano Caltagirone, nel ruolo di amministratore delegato. La compagnia triestina ha precisato che, «come comunicato a Cirinà, durante il periodo di sospensione restano validi tutti gli obblighi statutari o contrattuali derivanti dal rapporto di lavoro con la compagnia, tra cui ogni responsabilità legata alla protezione delle informazioni confidenziali, l’adesione a tutte le regole e le policy interne, incluse quelle che regolano le relazioni con i media, gli analisti finanziari, le agenzie di rating, gli investitori e le authority, attività riservate esclusivamente alle funzioni preposte all’interno dell’azienda». Il cda ha stabilito che Giovanni Liverani, a.d. di Generali Deutschland, «assumerà ad interim il ruolo di Acee regional officer con effetto immediato».
- Bici, monopattino o auto condivisa Gli italiani riscoprono l’austerity
Ci voleva quel che nessuno avrebbe voluto, l’impennata dei prezzi del carburante, per rimettere in discussione l’idea di mobilità d’emergenza che il Covid aveva imposto tra la paura dei contagi sui mezzi pubblici e l’aumento vertiginoso del traffico privato (+88% secondo un sondaggio Ipsos- Legambiente). In attesa degli effetti del decreto che martedì ha introdotto il taglio di 30,5 centesimi al litro fino al 21 aprile, il costo della benzina a 2,6 euro — il record toccato in Trentino una settimana fa — ha risvegliato la voglia, e la necessità, di mobilità alternativa e condivisa. «C’è qualcuno che vuole viaggiare con me ogni giorno da Bari a Brindisi?», chiede Maria. «Metto la mia auto a disposizione tutte le mattine sulla Fi-Pi-Li per dividere le spese», scrive Marcella nel gruppo Facebook del car pooling che ha appena creato per resistere al caro-carburante tra Firenze, Pisa e Livorno. Nell’ultimo mese, dopo un lungo sopore, gli annunci sul web sono rispuntati a volontà. Lo dicono le storie, ma anche i numeri di BlaBlaCar, la piattaforma di car pooling più diffusa al mondo. «L’aumento dei prezzi del gas ha avuto un impatto diretto sull’attività in Italia», dicono dall’azienda. Dopo l’invasione russa in Ucraina, «tra il 28 febbraio e il 7 marzo, abbiamo assistito a un aumento del 47% dei posti offerti dai conducenti sulla nostra piattaforma italiana ». Tra le prime dieci tratte seduti accanto a sconosciuti cresciute negli ultimi giorni ci sono la Trieste-Venezia, la Milano-Padova, la Milano-Venezia e la Cagliari- Sassari. Risparmio a viaggiatore? Fino a 15 euro a testa, a corsa. Ma pure in città sono aumentate le richieste. Un esempio: a Como il servizio Be Pooler ha registrato nelle ultime settimane un balzo del 20%.
- Generali sospende Cirinà candidato ad per Caltagirone
Prime scintille nel derby tra Luciano Cirinà e Philippe Donnet per diventare il capo di Generali fino al 2025. L’ad francese e uno dei suoi quattro capi area ieri mattina hanno avuto un confronto vis à vis , tentato da giorni. In seguito la compagnia ha riunito un cda dopo il quale «ha sospeso con effetto immediato e fino a ulteriore avviso», il responsabile del gruppo in Austria e in 12 Paesi dell’Est Europa. Il consiglio pare abbia anche avviato un audit interno per verificare i presupposti per un’azione per danni contro il manager triestino. La sospensione si capisce incrociando le agende dei due contendenti. Sempre ieri mattina, infatti, lo sfidante ad della lista di Francesco Gaetano Caltagirone aveva invitato comunità finanziaria e media in un albergo milanese, alle 12 di domani, per una «conferenza stampa» con Claudio Costamagna, candidato presidente per la lista che avrebbe il sostegno anche dei soci Delfin e Fondazione Crt, e che il 29 aprile in assemblea partirà appaiata a Mediobanca-De Agostini con un pacchetto attorno al 20% del Leone. Per accogliere i prossimi dati del “contropiano” è stato aperto un sito dal nome awakeningthelion , risvegliare il Leone: da mesi Caltagirone e Del Vecchio, secondo e terzo socio con il 9% e l’8,2% rispettivamente, ripetono che intendono riportare Generali ai fasti passati.
- Generali, arriva lo strappo: sospeso Cirinà
Generali decide per lo strappo. A qualche giorno dalla presentazione della lista per il board da parte di Francesco Gaetano Caltagirone che candida il manager di Trieste, Luciano Cirinà, alla poltrona di amministratore delegato della compagnia, il Leone prova a frenare le ambizioni del responsabile dell’est Europa. Ieri il gruppo ha infatti annunciato di aver sospeso con effetto immediato e fino a ulteriore avviso il manager dal suo incarico di Austria & CEE (ACEE) Regional Officer. E allo stesso tempo ha comunicato di aver assegnato ad interim il ruolo ricoperto da Cirinà a Giovanni Liverani, ceo di Generali Deutschland. Nelle nota con la quale il gruppo assicurativo ha ufficializzato la decisione, presa in una riunione del consiglio di amministrazione tenuta ieri, la società ha precisato, e questo aspetto non è secondario, che «come comunicato a Luciano Cirinà, durante il periodo di sospensione restano validi tutti gli obblighi statutari o contrattuali derivanti dal rapporto di lavoro con la compagnia, tra cui ogni responsabilità legata alla protezione delle informazioni confidenziali della compagnia, l’adesione a tutte le regole e le policy interne, incluse quelle che regolano le relazioni con i media, gli analisti finanziari, le agenzie di rating, gli investitori e le authority, attività riservate esclusivamente alle funzioni preposte all’interno della compagnia».
- Nel 2021 assistenziali quattro pensioni su dieci
Nel 2021 più di quattro trattamenti previdenziali Inps su dieci aveva una fisonomia assistenziale. A evidenziarlo è l’Osservatorio sulle pensioni dell’Istituto guidato da Pasquale Tridico dal quale emerge che lo scorso anno rientrava tra le prestazioni assistenziali il 44,2% degli 1.315.171 assegni liquidati. Dal monitoraggio emerge anche che su un totale di 17,7 milioni di pensioni che risultano complessivamente erogate al 1° gennaio 2022, escluse quelle dei dipendenti pubblici, 4,95 milioni (oltre il 35%) sono attribuite sotto forma di assegni anticipati o di anzianità (circa 236mila lo scorso anno). E nel 75,1% a beneficiare della pensione prima del raggiungimento della soglia di vecchiaia sono gli uomini. Per il 67,9% del complesso delle prestazioni, sempre al netto di quelle degli “statali”, l’importo è inferiore a mille euro mensili, con un punta dell’82% tra le donne.
- Piani welfare differenziabili tra chi lavora in sede e chi è in smart
Lo smart working sta consentendo alle aziende di organizzarsi in maniera sempre più fluida, spesso senza prevedere una sede di lavoro fissa per i dipendenti. La possibilità di far lavorare strutturalmente da remoto i lavoratori, anche tutti i giorni, offre l’opportunità di affacciarsi su un mercato del lavoro molto più ampio rispetto al passato e di poter acquisire professionalità più elevate a parità di costo o, in alcuni casi, a un costo minore. La possibilità di accettare un nuovo impiego senza doversi trasferire da una città o da una regione a un’altra, così come la possibilità di contenere i costi e il tempo perso nel commuting rappresentano, ancor più alla luce degli ultimi due anni, elementi fondamentali per la valutazione di un’offerta di lavoro.
- La tutela assicurativa è più semplice se l’accordo individua i rischi