Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
A 18 anni di distanza dalla multa inflitta da Mario Monti, Microsoft rischia di doversi di nuovo confrontare con l’antitrust europeo. Una coalizione di rivali capitanata dalla francese Ovh ha presentato un ricorso alla Commissione Ue, lamentando comportamenti lesivi della concorrenza da parte della big tech. In particolare, secondo Ovh, Microsoft avrebbe legato il cloud Azure e i software riuniti nella suite Office in modo tale da rendere più difficile o più oneroso per aziende e privati ricorrere ai servizi altrui.
La guerra in Ucraina e conseguente frenata economica costerà almeno 5 milioni di auto. S&P Global Mobility ha tagliato di 2,6 milioni le stime di produzione sia per il 2022 sia per il 2023, riducendole rispettivamente a 81,6 e 88,5 milioni. La previsione sconta da un lato il blocco delle vendite in Russia e dall’altro le difficoltà nelle forniture causate dal conflitto.
«La crisi ucraina sta avendo importanti ripercussioni sulla finanza globale, sui costi delle materie prime, sugli approvvigionamenti e, quindi, inciderà su molti comparti produttivi, compreso il settore dell’auto, che già registrava grossi problemi. Il nuovo assetto geopolitico ridisegnato da questa crisi comporterà problemi per la forte dipendenza dell’industria europea da alluminio, palladio e neon provenienti da Russia e Ucraina e che costituiscono elementi essenziali per la produzione di microchip e semiconduttori per auto».
Il ceo di Unicredit, Andrea Orcel, ha rassicurato ulteriormente gli azionisti sulla distribuzione dei dividendi nonostante l’invasione russa dell’Ucraina e gli impatti che ne deriveranno. Lo ha fatto nella lettera agli azionisti depositata ieri insieme all’annual report 2021 in cui ha confermato di voler realizzare in arco Piano una redditività del capitale netto tangibile di circa il 10%, una crescita dei ricavi netti annuali pari al 2% e una distribuzione di almeno 16 miliardi di euro nel periodo 2021-2024.
Le cripto-attività sono «altamente rischiose e speculative» e per questo «non sono adatte per la maggior parte dei consumatori al dettaglio come investimento o mezzo di pagamento o scambio». A lanciare l’avvertimento sono le autorità europee Eba, Esma e Eiopa per avvertire i consumatori sui rischi connessi agli investimenti in criptoattività. Qualora acquistino queste attività, hanno spiegano le autorità, i consumatori potrebbero esporsi alla possibilià «molto concreta di perdere tutto il denaro investito». E la Consob sostiene e condivide il monito lanciato dalle autorità.
Mail marketing senza consenso. È un legittimo interesse dell’impresa. Così il Garante della privacy del Belgio (APD) che, con il provvedimento n. 32 del 10 marzo 2022 (di cui dà notizia il sito gdprhub.eu), respinge un ricorso per e-mail commerciali indesiderate. Motivando con un passaggio delle premesse del Regolamento Ue sulla protezione dei dati n. 2016/679 (Gdpr). Si tratta del “considerando” n. 47: “può essere considerato legittimo interesse trattare dati personali per finalità di marketing diretto”.
- Simest: oltre 9 mld di euro in aiuti alle imprese. E il 96% di esse sono pmi
Ben 9,3 mld di euro di risorse mobilitate e gestite (+115% sul 2020) in favore di oltre 11mila imprese (+253%). E di queste il 96% sono piccole e medie imprese. Sulla scorta di questo record storico, il cda di Simest (gruppo Cassa Depositi e Prestiti) ha approvato il progetto di bilancio relativo al 2021
- Auto, la grande caduta di febbraio. Chip, Melfi ferma per nove giorni
È l’ennesimo stress test sulla filiera dell’auto. Non ha ancora inciso troppo sulla catena internazionale del valore ma la crisi in Ucraina sta frenando ulteriormente il mercato in Europa per un duplice effetto. Psicologico-emotivo, perché le immatricolazioni di nuove vetture stanno slittando nonostante la morfina degli incentivi, per la paura di una terribile spirale dei prezzi che sta già riducendo il potere d’acquisto dei consumatori indotti a procrastinare la sostituzione dell’auto. Industriale, per la carenza di componenti.
- La lista dei gestori per Generali Senza la poltrona
La lista dei gestori su Generali si farà. Ma difficilmente potrà aggiudicarsi la poltrona prevista per le minoranze. Già pronti erano i candidati, che secondo le voci saranno quattro e guidati da Roberto Perotti, l’economista della Bocconi che siede in cda dal 2016. C’è un problema, e neanche piccolo: le azioni sono poche. L’idea della lista avrebbe aggregato circa l’1% del capitale Generali, più dello 0,5% che serve per fare la lista, molto meno del 5% dei voti che lo statuto del Leone indica perché la terza lista esprima un consigliere.
- Columna Capital crea polo dell’insurtech nella liquidazione sinistri
Columna Capital entra nel capitale di Msa Multi Serass, gruppo pan-europeo di business process outsourcing, e in Acclaims, società specializzata nelle rivalse e in attività di back-office. L’investimento di Columna Capital valuta le due società oltre 120 milioni di euro. L’imprenditore Giovanni Campus, assieme a Fabio Piras e Alessandro Sebastiani, reinvestiranno a fianco di Columna Capital una porzione significativa nel nuovo gruppo.
- Generali, in vista dell’assemblea Cirinà chiede l’aspettativa
Luciano Cirinà avrebbe chiesto l’aspettativa. È questa la formula che il manager delle Generali avrebbe deciso di utilizzare per prendere temporaneamente le distanze dal gruppo assicurativo. Scelta che tuttavia non viene confermata dalla società che a tal proposito commenta: «Cirinà non è in aspettativa». Possibile che sia una questione di tempi tecnici ma plausibile che ci sia anche dell’altro.
- La guerra in Ucraina cancella l’1,4% del Pil europeo del 2022
Quasi un punto e mezzo di Pil per l’Eurozona, oltre un punto per l’Italia. È l’impatto dell’invasione russa dell’Ucraina secondo le stime elaborate dall’Ocse, che in un report pubblicato ieri prova a misurare l’ampiezza dello shock, senza spingersi fino a tentare nuove previsioni di crescita, «perché la situazione è troppo incerta e le cose cambiano da un giorno all’altro», sottolinea la capo economista Laurence Boone.
- Decreto 231, l’estinzione della società non cancella la responsabilità
La cancellazione della società dal registro delle imprese non ha come conseguenza l’estinzione dell’illecito ad essa addebitato sulla base del decreto 231 del 2001. La Cassazione cambia orientamento e ora, con la sentenza n. 9006 della Quinta sezione penale, afferma che la responsabilità inizialmente ascritta alla società nel caso di commissione di un reato dal quale ha avuto interesse o tratto vantaggio si trasferisce sui soci in seguito alla cancellazione dell’ente dal Registro. Nel caso approdato in Cassazione si trattava di un reato di lesioni colpose in violazione della disciplina antinfortunistica.
- Sicurezza sul lavoro, per la posizione datoriale servono i pieni poteri
Ai fini della sicurezza sul lavoro, la posizione di datore di lavoro non può essere attribuita a soggetti privi dei poteri decisionali e di spesa necessari per gestire in maniera completamente autonoma la rispettiva unità organizzativa. Sulla base di tale principio la Cassazione penale, con la sentenza 9028/2022 pubblicata ieri, ha annullato la sentenza di assoluzione del consigliere delegato di un gruppo bancario.
- Istat, prezzi delle case su del 4% in un anno
Istat, i prezzi delle case ancora in aumento del 4% in un anno (grazie al nuovo). Che sia per abitazione o per investimento, secondo l’Istat , nel IV trimestre 2021 l’indice dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie è aumentat dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e del 4% nei confronti dello stesso periodo del 2020 (era +4,1% nel terzo trimestre 2021). La crescita tendenziale si deve sia ai prezzi delle abitazioni nuove (+5,3%, in accelerazione rispetto al +4% del trimestre precedente), sia ai prezzi delle abitazioni esistenti che aumentano del 3,9%.
- Intesa conferma gli obiettivi, ma target 2022 sotto revisione
L’esposizione verso la Russia, e le necessarie politiche prudenziali da varare su crediti oggi in bilico, rischiano di farsi sentire sugli utili 2022 di Intesa Sanpaolo. Ciononostante il gruppo italiano conferma gli obiettivi di medio termine: la banca intende mantenere un payout dividend del 70% e punta a raggiungere tutti gli obiettivi posti nel quadro del piano d’impresa, buyback incluso.
- Franco firma il decreto: Sace passa al Mef, Simest sotto l’ombrello di Cdp
Il ministero dell’Economia, in seguito all’accordo raggiunto con la Cassa Depositi e Prestiti e Sace, con il decreto del ministro Daniele Franco, di concerto con il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, ha definito il riassetto del Gruppo Sace: l’operazione prevede il trasferimento da parte di Sace a Cdp della partecipazione detenuta in Simest, pari al 76,005% del capitale sociale, con pagamento per cassa, e trasferimento da parte di Cdp al Mef della partecipazione detenuta in Sace, pari al 100% del capitale, con pagamento in titoli di Stato appositamente emessi.
- Simest: nel 2021 erogati 9,3 miliardi di fondi alle imprese esportatrici
Oltre 9,3 miliardi di risorse mobilitate e gestite nel 2021, con un incremento del 115% rispetto all’anno prima, «il record storico», fanno sapere da Simest. Più di 11mila imprese nazionali (+253%), di cui il 96% Pmi, l’ossatura del sistema economico italiano, che hanno ricevuto il supporto della società presieduta da Pasquale Salzano e guidata da Mauro Alfonso. Senza contare i 751 milioni di finanziamenti già deliberati, nell’ambito dell’operatività del Fondo 394.
- Criptovalute, allarme Ue: «Molte attività rischiose»