Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
Il Pepp è pronto a sbarcare nel sistema previdenziale italiano e in quello degli altri Paesi europei. Il Regolamento comunitario che disciplina il nuovo piano pensionistico individuale paneuropeo (Pan-European personal pension product) diverrà infatti applicabile il prossimo 22 marzo e in questa prospettiva il dipartimento del Tesoro ha posto in pubblica consultazione (fino al 12 marzo) un decreto che fissa le regole per fare in modo che la nuova soluzione abbia un “atterraggio morbido” nell’ordinamento pensionistico italiano.
Le forme pensionistiche complementari rappresentano sempre più un fondamentale sostegno integrativo dei trattamenti erogati degli enti obbligatori di previdenza. Al contempo, essendo portatrici di quello che la Covip definisce capitale paziente, possono interpretare un importante ruolo come investitori istituzionali, anche per finanziare la ripresa economica nel post-Covid. MF-Milano Finanza ne ha parlato con Ivonne Forno, per anni direttore generale di Laborfonds, fondo pensione negoziale territoriale del Trentino-Alto Adige, e ora consigliere indipendente di Green Arrow Capital, gruppo finanziario specializzato in investimenti alternativi.
L’attesa è finita. Tempo qualche giorno e la contesa per la gestione delle Assicurazioni Generali, arrivata a livelli di tensione tra i soci mai registrati nella storia della compagnia, entrerà finalmente nel vivo dei contenuti. Con una domanda che domina su tutte. Quale sarà il tandem che Francesco Gaetano Caltagirone proporrà al mercato in risposta al duo Philippe Donnet-Andrea Sironi che il consiglio di Generali ha già indicato come il più adatto a guidare la prima compagnia italiana per i prossimi tre anni?
I massimi storici dell’oro non sono così lontani ed è difficile immaginare uno scenario in cui la domanda non rimanga forte. Le quotazioni al mercato Comex hanno raggiunto martedì scorso il picco di 2.078 dollari l’oncia, vicino al precedente record dell’agosto 2020 di 2.089 dollari. «L’invasione russa dell’Ucraina ha molte conseguenze, prima di tutto un devastante impatto umanitario. E pur non potendo ignorare il numero di persone direttamente colpite, in quanto investitori siamo consapevoli che questo è un momento di grande incertezza. Durante i periodi di turbolenza sui mercati, si torna a guardare all’oro, che viene percepito come un bene rifugio.
È un quadro in divenire ma ancora confortante quello che emerge guardando al mercato dei mutui. Anche se la Bce non ha ancora ritoccato i tassi di interesse, Euribor e Irs, i parametri di riferimento adottati dai mutui, si sono già mossi. Al rialzo.
La polizza di Credemvita si affida ad un set variegato di fondi esterni, che affiancano la stabilità della gestione separata
- Generali, dopo la nota Isla approfondimento Consob sul prestito titoli
- Consulenza. Ancora troppi costi occulti per i risparmiatori con le retrocessioni
Tutti i motivi per dire addio alle retrocessioni nella distribuzione dei prodotti finanziari senza rimpianti. A esporli è un documento di Vanguard research dal titolo: «12 Myths about inducements». Davvero il modello delle retrocessioni delle case prodotto ai consulenti finanziari è giunto al capolinea? Il dibattito è acceso a partire dalle fasi di elaborazione della Mifid2. E anche di recente la Commissione Ue ha avanzato l’ipotesi di un passaggio generalizzato al modello fee only, in cui la consulenza sia solo pagata direttamente dal cliente. Anche se la stessa Esma, l’authority europea di settore, ha avvertito la Commissione di considerare le diverse strutture dei mercati locali, incardinate in qualche caso, come in Italia, sulle retrocessioni (o inducements). Siccome entro la prima metà di quest’anno la Ue varerà la Retail Investment Strategy, questo tema è destinato ad accendersi nei prossimi mesi.
- I Pepp per ora restano senza il Tfr
Si concluderà oggi (12 marzo 2022) la consultazione concernente l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (Ue) 2019/1238 effettuata dal Mef sui “Pan-European Personal Pension Products” (Pepp) caratterizzati, tra l’altro, da un regime di piena portabilità fra gli Stati membri dell’Ue. Si tratta di schemi pensionistici ad adesione individuale con passaporto europeo. Istituiti in uno dei Paesi membri, potranno essere distribuiti anche in tutti gli altri. Nelle intenzioni del legislatore eurocomunitario i Pepp saranno ampiamente accessibili a larghi segmenti della popolazione, in linea di principio con prezzi contenuti. I primi Pepp saranno offerti ai risparmiatori tra poche settimane, in base a un Regolamento europeo che trova applicazione dal 22 marzo 2022: dunque il tema è oramai pienamente attuale.
- Assicurazioni Gestioni separate, rendimento medio del 2,45% nel 2021
Buone notizie in arrivo dalle le gestioni separate assicurative. I rendimenti del 2021 resi noti in queste settimane dalle compagnie assicurative sono rimasti mediamente pressochè stabili (dopo anni di calo). Mentre la cattiva notizia è che difficilmente riusciranno a battere l’inflazione: ma si tratta di un problema comune a tutto il mercato. Prima di cantare vittoria bisogna però attendere i dati dell’ammiraglia del settore: la gestione Gesav di Generali Italia che a fine 2020 gestiva 46,6 miliardi di euro che non ha ancora comunicato il risultato 2021. Stiamo parlando delle gestioni separate assicurative (gs) a cui sono collegate le polizze rivalutabili (o di ramo I) che sempre più spesso vengono ormai proposte in abbinamento alle più rischiose unit linked attraverso la sottoscrizione di polizze multiramo.
- Finanziamenti. Un’indagine sulla cessione del quinto fotografa l’utilizzatore tipo: è over 60
Un cliente “più evoluto” rispetto al passato, più preparato sulle caratteristiche del prodotto, più attento alla sua esperienza di acquisto e, infine, più consapevole dell’importanza del valore del consulente e più selettivo nella scelta dell’istituto erogante. È questo il ritratto realizzato dalla seconda indagine condotta da Sigla Credit, società operativa nel settore dei finanziamenti tramite cessione del quinto dello stipendio o della pensione (cqs) che fa parte del fondo Alchemy. L’indagine online (condotta a fine 2021) con metodologia “consumer census” è stata realizzata su un campione quasi tremila clienti che hanno acceso un prestito cqs fra il 2019 e il 2021.
- Liquidità a rischio Oltre 400 miliardi sui conti correnti senza tutela del Fitd