A gennaio la nuova produzione vita è stata pari a € 6,2 mld, in calo del 4,3% rispetto a gennaio 2021, quando la raccolta risultava a sua volta in contrazione annua del 20,0%
Inizia con il segno meno il 2022 per la nuova produzione vita, che registra una raccolta inferiore a tutti gli importi mensili (ad eccezione del mese di agosto) registrati nell’anno precedente.
Secondo quanto riporta ANIA, nel primo mese del nuovo anno il 45% delle imprese, rappresentative del 50% del mercato in termini di premi, ha registrato comunque una raccolta superiore a quella di gennaio 2021 e la metà delle imprese (per una quota premi pari al 57%) ha ottenuto un risultato migliore rispetto alla variazione media registrata da tutte le imprese italiane ed extra-U.E. (-4,3%). Considerando anche i nuovi premi vita del campione delle imprese U.E., pari a € 1,1 mld, importo in aumento dell’8,4% rispetto a gennaio 2021, i nuovi affari vita complessivi nel mese sono stati pari a € 7,3 mld, il 2,6% in meno rispetto al primo mese dell’anno precedente.
Nuova produzione vita: analisi per ramo di attività/tipologia di prodotto
Relativamente alle imprese italiane ed extra U.E., nel mese di gennaio i nuovi premi di ramo I afferenti a polizze individuali sono stati pari a € 3,7 mld, il 60% dell’intera nuova produzione vita (67% a gennaio 2021), in linea con quanto raccolto nel mese precedente ma in calo del 14,5% rispetto a gennaio 2021, quando i premi di nuove polizze per questo comparto avevano osservato a sua volta una contrazione annua del 20,3%.
Negativo anche il trend della raccolta di nuove polizze di ramo V che nel mese di gennaio hanno registrato un ammontare pari a € 48 mln, quasi l’1% dell’intera nuova produzione vita, in calo sia rispetto al mese precedente (-14,7%) sia rispetto a gennaio 2021 (-17,0%).
La restante quota del volume di nuovi affari (il 39% contro il 32% di gennaio 2021) ha riguardato quasi esclusivamente il ramo III (nella forma unit-linked), con una raccolta di nuovi premi pari a € 2,4 mld, in aumento del 17,5% rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente ma in calo rispetto ai restanti mesi del 2021 (ad eccezione del mese di agosto). La raccolta di nuovi premi delle polizze malattia di lunga durata (ramo IV) è stata pari ad appena € 2,3 mln, in calo, per il secondo mese consecutivo, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (-22,1%) mentre i nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti hanno registrato un incremento annuo del 2,5%, a fronte di un ammontare pari a € 12 mln.
Nel primo mese del nuovo anno il numero delle nuove polizze/adesioni è stato complessivamente pari a 205 mila, in calo dell’11,0% rispetto a gennaio 2021.
In riferimento alle diverse tipologie di prodotti commercializzati, i premi/contributi relativi a nuove adesioni individuali a forme previdenziali sono stati pari a € 118 mln, l’1,9% dell’intera nuova produzione vita (2,3% a gennaio 2021), in diminuzione del 19,6% rispetto all’analogo mese dell’anno precedente. Appena il 10% di queste polizze è afferente ai nuovi contributi di ramo VI mentre la quota restante è rappresentata da PIP, di cui il 44% sottoscritti tramite prodotti multiramo (polizze combinazione di una componente di ramo I e di una di ramo III), per un ammontare pari a € 47 mln e un decremento annuo del 31,4%.
Nel primo mese dell’anno i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio sono stati pari a € 46 mln, meno dell’1% dell’intero new business, importo in calo, per il settimo mese consecutivo, rispetto a quanto raccolto nell’analogo mese dell’anno precedente (-3,6%). La metà di questo ammontare è costituito da coperture di puro rischio che vengono commercializzate in modalità stand alone (non connesse a mutui o credito al consumo), le quali osservano invece un incremento annuo del 17,8%.
I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e i PIR (Piani Individuali di Risparmio), sono stati pari a € 3,7 mld, in aumento sia rispetto al mese precedente (+9,4%) sia rispetto al mese di gennaio 2021 (+21,4%); tale importo rappresenta il 60% del totale new business, in netto aumento rispetto all’incidenza registrata nel mese di gennaio 2021 (47%) e ancor di più rispetto a quella di gennaio 2020 (41,5%).
Con riferimento alla composizione, nel primo mese del nuovo anno la raccolta premi dei prodotti multiramo è costituita per il 65% da premi afferenti al ramo I (35% al ramo III), in netto aumento rispetto al 59% del mese precedente ma inferiore di due punti percentuali rispetto alla quota di gennaio 2021; per i prodotti “mono-ramo” (esclusi i prodotti multiramo), l’incidenza del ramo I sulla somma dei nuovi premi afferenti al ramo I e al ramo III si arresta invece al 53%. Inoltre, la quota di premi di ramo I, raccolta nel mese di gennaio mediante i soli prodotti multiramo, costituisce il 65% dei nuovi premi di ramo I complessivi, mentre l’analoga tipologia di premi di ramo III rappresenta il 53% del new business totale di tale ramo.
Il volume di new business afferente a contratti PIR, intermediati per la maggior parte tramite sportelli bancari e postali di un numero ristretto di compagnie, è stato nel mese di gennaio pari a € 55 mln, contro € 11 mln di nuovi premi incassati nell’analogo mese del 2021.
Relativamente alle imprese italiane ed extra U.E., la modalità di versamento a premio unico ha continuato a costituire la scelta maggiormente utilizzata dai contraenti, per una quota pari al 94% del totale in termini di premi e al 60% in termini di numero di polizze (Tab. 3); sempre nel mese di gennaio, l’importo medio dei premi unici è stato di circa € 47.500, mentre quello dei premi annui e ricorrenti rispettivamente pari a € 750 e € 6.850.