La raccolta premi vita e danni dei primi nove mesi del 2021 è di 110,2 miliardi di euro, in aumento del +10% rispetto all’analogo periodo del 2020.
La raccolta premi delle imprese vigilate IVASS è pari a 102,5 miliardi (93,0% del totale) nei nove mesi, e sono in crescita del +8,7%; le Rappresentanze SEE realizzano una raccolta complessiva di 7,7 miliardi (7,0% del totale), in aumento del +29,3%.
Lo riporta Ivass in un bollettino statistico.
La raccolta premi nel settore vita
La raccolta premi del settore vita, pari a 82,5 miliardi, registra un aumento del +12,5%, dovuto alle polizze “finanziarie” di ramo III – unit e index linked – che crescono di 10,8 miliardi raggiungendo i 32,4 miliardi (+50,2%) contro un +0,7% per le polizze di Ramo I.
La produzione assicurativa con finalità previdenziali (ramo VI e produzione specifica di ramo I e III) diminuisce di oltre 1,5 miliardi e quella legata alle operazioni di capitalizzazione (ramo V) di quasi mezzo miliardo.
La nuova produzione vita è in crescita di 6,7 miliardi.
Il confronto della raccolta vita per canale distributivo rispetto al 2020 evidenzia una diminuita incidenza degli Sportelli bancari e postali e delle Agenzie in economia, e la netta prevalenza dei Consulenti finanziari nella distribuzione di prodotti di Ramo III.
La raccolta premi nel settore danni
La raccolta premi nei rami danni si attesta a 27,7 miliardi, in aumento del +3,0%, grazie soprattutto alla crescita del comparto non auto. La raccolta del comparto auto è in calo del -0,8% per effetto della riduzione di 334 milioni della r.c. auto mentre è in aumento di 241 milioni la raccolta delle garanzie facoltative Corpi Veicoli Terrestri.
L’analisi della raccolta danni per canale distributivo evidenzia un incremento rispetto ai primi nove mesi 2020 degli Sportelli bancari e postali (+318 milioni) e delle Agenzie con mandato (+339 milioni) che rappresentano il 69,4% del totale (84,4% nelle polizze r.c. autoveicoli terrestri).