Creare un ecosistema, tra pubblico e privato, che possa attivare strategie che sappiano traguardare la crisi
Nel contesto attuale, la finanza sostenibile contribuisce a mantenere il ruolo di sostegno alle politiche industriali europee e nazionali attraverso regole e processi che permettono alle imprese di rafforzare o avviare il percorso verso modelli di business più sostenibili. Questi i temi al centro dell’evento “Finanza Sostenibile: sfide e proposte per le imprese” tenutosi nei giorni scorsi nella sede di Assolombarda a Milano.
“E’ grazie alla finanza sostenibile che possiamo creare un ecosistema che possa permetterci di traguardare la crisi, rendendo premianti le scelte compatibili con la dimensione sociale, ambientale, di governance, in una prospettiva strategica”, ha detto il presidente di Assolombarda Alessandro Spada, in apertura dell’incontro. “Così la sostenibilità diventa un volano per il business, ma anche un attivatore strategico per la creazione di valore. Dobbiamo leggere la sostenibilità come un’opportunità, per bilanciare, strategicamente e con una visione di lungo respiro, anche gli squilibri geopolitici, di mercato e di scenario internazionale”.
L’evento è stato il risultato del lavoro coordinato dal vicepresidente di Assolombarda, con delega a credito e finanza, Paolo Gerardini, che ha dato impulso a un paper che fonde insieme stato dell’arte dei temi ESG e una serie di raccomandazioni ai principali stakeholder del territorio. “Quella che ha al centro la finanza sostenibile – ha spiegato Paolo Gerardini – è una sfida decisiva per il sistema industriale, e richiede un cambio importante di paradigma da parte di tutti. È un campo in cui, concretamente, coniugare istanze di sviluppo sostenibile e opportunità di business, dimensione pubblica e privata, grandi attori di sistema e piccole realtà produttive. Per questo abbiamo elaborato chiare linee guida per aiutare le imprese e il mondo finanziario a intraprendere, insieme, un percorso verso una finanza sostenibile, diffusa, consapevole, volano di crescita per le filiere”.
All’incontro hanno partecipato alcuni importanti attori del sistema: le imprese, gli enti regolatori, gli istituti finanziari.