Il prodotto di Fideuram Vita confida in una fitta schiera di opzionalità, ma anche l’offerta finanziaria è consistente
di Fausto Tenini e Alessandro Lazzari * (Assinews)
Fideuram Vita Futura è un prodotto di investimento assicurativo di tipo unit linked, a vita intera e a premio unico. Le prestazioni sono collegate al valore delle quote di fondi interni ed esterni, attraverso diversi Percorsi dedicati a specifiche tipologie di clientela. Si tratta di prestazioni assicurative e opzioni di investimento guidate, ossia combinazioni di fondi e relative percentuali di allocazione determinate dalla compagnia, con l’obiettivo di mantenere la volatilità entro il limite fissato contrattualmente; ma sono possibili anche opzioni di investimento libere, combinazioni di fondi scelte dal cliente entro determinati limiti contrattuali. Il percorso Easy Plan Plus (cod. Eap) qui considerato prevede, ad esempio, un premio unico di ingresso di almeno 25 mila euro ma inferiore a mezzo milione di euro, dove è presente una prestazione aggiuntiva caso morte. In questa sede ci si riferisce all’opzione di investimento guidata Cod. E03R, che ha l’obiettivo di ottenere il più elevato incremento del valore dell’investimento compatibilmente con una volatilità annua massima attesa del 6%. È prevista la possibilità di effettuare premi unici aggiuntivi di importo minimo di mille euro. La prestazione (base) in caso di decesso dell’assicurato prevede il pagamento ai beneficiari del valore più alto tra il cumulo dei premi versati sul contratto e non riscattati (cumulo dei versamenti netti) e il controvalore delle quote dei fondi, quest’ultimo maggiorato di una percentuale variabile in funzione dell’età dell’assicurato alla data del decesso. Ad esempio, se inferiore ai 50 anni la maggiorazione sarà del 3%, oltre gli 85 anni scende allo 0,5%. L’integrazione sopra indicata a carico della compagnia non può eccedere alcuni importi, ad esempio se il cumulo dei versamenti netti è compreso tra 125 e 250 mila euro il cap integrativo è fissato a 6250 euro; e nel primo anno del contratto è prevista solo in caso di decesso per infortunio. Il Percorso prevede però una prestazione aggiuntiva di tipo temporanea caso morte. Per la quale la compagnia si impegna a pagare agli stessi beneficiari un capitale aggiuntivo nel rispetto dei seguenti vincoli: un capitale assicurato minimo di 10 mila euro e massimo di 50 mila euro. La prestazione aggiuntiva decade in ogni caso quando l’assicurato compie 75 anni. La composizione di ogni singola opzione guidata può comunque variare nel tempo, senza un calendario predefinito, e comporta una attività di ribilanciamento automatico del contratto, ma ci sono vincoli allocativi: il numero massimo di fondi è pari a 50, l’investimento massimo in un singolo fondo esterno è pari al 30%, l’investimento massimo complessivo in fondi legati a emissioni obbligazionarie high yield ed emergenti è pari al 30%. Interessante la possibilità di conversione in rendita, che potrà essere vitalizia posticipata pagabile finché l’assicurato è in vita, vitalizia reversibile, certa fino all’85° anno di età dell’assicurato e successivamente vitalizia. Apprezzata anche l’opzione di Decumulo finanziario, della durata fissa di 10 anni che prevede l’erogazione di un importo annuo predefinito attraverso il disinvestimento delle quote associate al contratto. Il contraente può anche chiedere di riscattare totalmente o parzialmente (con alcuni limiti) il contratto, passato un anno dalla decorrenza. Per l’opzione di investimento guidata associata a quanto analizzato il Kid suggerisce un periodo di detenzione raccomandato di 5 anni, con relative stime di performance al netto dei costi. Lo scenario peggiore, di forte stress dei mercati, esprime una perdita media annua che può arrivare al 3,57%, bilanciata da un +1,86% annuo nel caso più favorevole e +0,47% annuo in quello intermedio. (riproduzione riservata)