di Anna Maria Castello
Una maggiore attenzione nei confronti del passaggio dei patrimoni alle generazioni future e delle alternative possibili per assicurare il proseguimento delle proprie aziende. Il Private Banking supera i tradizionali confini della gestione dei patrimoni e viene chiamato a un cambio di passo dalla propria clientela. «Siamo chiamati a rompere le barriere dell’attività tradizionale occupandoci anche di argomenti considerati finora laterali», racconta Giampaolo Stivella, responsabile Private Banking Advisory di Fineco. «Tutto questo avviene in una fase in cui anche la nostra attività core si sta espandendo; si aprono grandi opportunità ma anche altre sfide: siamo chiamati ad ampliare il perimetro dell’attività ma anche a rivedere la nostra organizzazione per assicurare al tempo stesso qualità dei servizi e livelli di efficienza elevati».
Negli ultimi anni Fineco ha visto aumentare costantemente sia il numero di clienti sia gli asset, in particolare nel segmento Private. In poco più di quattro anni le masse in gestione sono passate da 22 miliardi di euro di fine 2016 agli oltre 40 miliardi attuali che rappresentano il 42% del patrimonio dei clienti della banca. «Notiamo un sempre maggiore interesse dei clienti nel coinvolgerci sull’intero loro patrimonio, non solo finanziario ma anche immobiliare e aziendale, e sulla razionale trasmissione alle generazioni future», prosegue Stivella. Ai clienti interessati ad approfondire l’argomento del passaggio generazionale Fineco mette a disposizione un team interno specializzato, mentre per le specifiche attività di consulenza in materia immobiliare e corporate, in particolare per quelle dedicate alle operazioni straordinarie, vengono utilizzate partnership con società esterne. «In questo modo possiamo sempre proporre ai clienti l’interlocutore più adatto alle loro esigenze senza conflitti di interesse», spiega il manager.
L’efficiente gestione del patrimonio finanziario rimane ovviamente obiettivo centrale. Rispetto al periodo pre-pandemia «registriamo una crescente attenzione nei confronti della sostenibilità degli investimenti, segnala Stivella. «Abbiamo sviluppato una vasta gamma di servizi con criteri sostenibili tra cui quattro nuove linee di gestione Private ESG; più in generale le soluzioni personalizzate per la fascia alta della clientela sempre più spesso riguardano approccio e strumenti ESG Il nostro impegno integra pienamente anche il concetto di trasparenza, da sempre pilastro della banca. La trasparenza sui contenuti e sui costi delle nostre proposte è la base per instaurare e alimentare relazioni di lungo periodo, sostenibili, con i nostri clienti». (riproduzione riservata)
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